Rotundo lancia l’allarme: ‘Possibili nuovi tagli alla fornitura di acqua’

Il consigliere comunale del Partito Democratico denuncia nuovi possibili disagi legati all’erogazione di acqua da parte dell’Acquedotto Pugliese: ‘Gli amministratori di condominio sono in allarme dopo l’annuncio di nuovi tagli dell’acqua già a partire dal 7 settembre’.

Il problema si era già riproposto lo scorso giugno, quando numerosi cittadini lamentavano a gran voce l’assenza di acqua corrente dai loro rubinetti.
 
La protesta giunse fino alla sede dell’Acquedotto Pugliese di Lecce, il quale spiegò che eventuali disservizi riguardo l’erogazione di fornitura dell’acqua erano dovuti a costanti intereventi di ampliamento e ammodernamento delle strutture divenute ormai obsolete.
 
Oggi però la questione si riapre. Ad intervenire è Antonio Rotundo, esponente del Partito Democratico cittadino, il quale lamenta possibili nuovi tagli dell’acqua subito dopo l’estate.
 
‘Grazie alla meritoria iniziativa della giunta regionale – chiosa Rotunto –  nello scorso mese di luglio di un'estate particolarmente torrida l'Acquedotto Pugliese ha ripristinato l'erogazione del servizio idrico evitando a tantissime famiglie i disagi di vivere senz'acqua’.
 
Ma adesso si riapre il fronte delle preoccupazioni. ‘Gli amministratori di condominio degli alloggi ex Iacp – scrive ancora il consigliere comunale del Pd – sono in allarme dopo il preannunciato imminente nuovo taglio dell'acqua che dovrebbe partire già dal prossimo 7 settembre.
 
‘Si tratterebbe di una misura che è destinata a riproporre il drammatico tema della morosità e della necessità di non colpire in maniera generalizzata tutta l'utenza,  anche chi moroso non è. Da qui l'urgenza – prosegue – di riprendere quanto prima il confronto nell'apposito tavolo che con apprezzamento generale l'assessore Negro ha attivato in estate coinvolgendo tutti i tuoi soggetti interessati con l'obiettivo di trovare una soluzione definitiva al problema.
 
Sarebbe utile nelle more – conclude Rotundo – che la società Aqp continuasse ad erogare il servizio per evitare disagio diffuso in un periodo tra l'altro ancora afoso’.



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