Salentino 43enne sogna Pannella che gli dà i numeri. Li gioca, centra il terno e vince 9mila euro

L’episodio avvenuto nella notte di mercoledì 13 luglio scorso. Protagonista un disoccupato salentino residente a Napoli. 68, 88 e 19 i numeri suggeriti dal politico radicale.

La morte del politico e attivista Marco Pannella, avvenuta lo scorso maggio, ha lasciato commossi moltissimi esponenti politici soprattutto all’interno del Partito Radicale, ma sono tanti, tantissimi, gli avversari politici che gli hanno tributato grandi onori e tanti hanno ricordato il suo impegno per la difesa dei diritti umani e civili, in una vita spesa all’insegna della libertà.
 
Tante le battaglie portate avanti dal leader radicale nel corso della sua esistenza: quella per la legge sul divorzio, sull’aborto, sul sovraffollamento delle carceri e sulla liberalizzazione delle droghe leggere, le più note; alcune vinte (le prime due), altre oggetto di dibattito ancora oggi.
 
In occasione dei suoi funerali, si sono riversati nella Capitale tantissime persone provenienti da tutta Italia e, naturalmente, anche dal Salento.
 
Tra gli attivisti che hanno sofferto per la morte della figura politica anche un 43enne militante radicale di origini salentine residente a Napoli , Leo C, che ha raccontato un episodio, per così dire, curioso. Singolare.
 
Secondo quanto raccontato, infatti, sembrerebbe che Marco Pannella gli sia apparso in sogno nella notte di mercoledì 13 giugno e, nel corso della visione onirica, questi gli abbia  rivelato qualcosa. Attenzione, però, non si tratterebbe di suggerimenti  politici, bensì di numeri. Tre per l’esattezza: 68, 88 e 19. Leo, la mattina successiva quei tre numeri è andato a giocarli sulla ruota “Riesco Ancora” di Roma e, ironia della sorte, ha centrato il terno vincendo 9mila euro.
 
"Non riesco ancora a crederci – ha affermato Leo – per me Marco è sempre stato come un padre e da padre, dal cielo, mi ha voluto fare questo regalo, in un momento particolare della mia vita nel quale sono senza lavoro. Ne avevo assoluto bisogno".
 
Ha solo un rammarico, però, Leo: di non aver creduto abbastanza al sogno, perché se avesse giocato più denaro, avrebbe vinto una cifra ancor più alta.
 
L’episodio è avvenuto a Napoli, città nota per la pratica del gioco del lotto nel quale, molte volte, si consulta il libro dei sogni, la cosiddetta smorfia, per comprendere quale numero possa essere associato al protagonista o all’oggetto del sogno. Chissà se nella prossima edizione sarà presente anche la figura del politico radicale.
 
Eugenio Poli



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