Il Salento, la sua ispirazione e “Terra Madre”: la nuova collezione di Sara Greco conquista New York

La Jewelry Designer Sara Greco, originaria del Salento, di recente ha presentato a New York la sua collezione “Terra Madre”, ispirata al proprio territorio.

Sara ha negli occhi i colori del cielo. Quell’azzurro chiaro, cristallino, che di riflesso si rispecchia nelle limpide acque, tra i simboli della sua terra natìa, il Salento. Un territorio al quale è rimasta profondamente legata nonostante la distanza fisica. Chilometri su chilometri che, però, non risentono affatto della lontanzanza sentimentale. Sara Greco – di professione orafa, o meglio, Jewelry Designerconserva il “Tacco d’Italia” nel cuore e la prova risiede nelle sue creazioni meravigliose, frutto di un’alta formazione, ma soprattutto del coraggio con cui sta facendo conoscere il made in italy negli USA.

I gioielli, la sua passione, la sua “Terra Madre”

Dopo il successo dell’esposizione presso Artists & Fleas a Brooklyn, New York, Sara Greco Gioielli ha lanciato recentemente la sua nuova collezione dal titolo “Terra Madre”. Sara spiega, dunque, come il suo percorso artistico continui a seguire un certo fil rouge con la precedente collezione, intitolata “Terra degli ulivi”:

“Terra è una parola che racchiude molteplici significati. Terra come la superficie su cui camminiamo, terra come il luogo in cui viviamo la nostra vita. Terra come il terreno caldo e rosso, dove si coltivano e crescono le piante. Terra è un paese, è una città, è una regione, una nazione. Terra è il territorio a cui apparteniamo. Essere su questa terra, significa vivere. Si usa anche dire “Ho nostalgia della mia terra” o “Appartengo a questa terra”.

Non solo. La Jewelry Designer salentina precisa:

“Nella filosofia antica, la terra è uno degli elementi che costituiscono l’universo, insieme ad aria, acqua e fuoco. La terra, solida e rigogliosa, simboleggia la materia primordiale, accoglie la vita e nutre. La terra è legata alla cultura salentina che, proprio nelle tradizioni contadine, affonda delle radici sempre più forti. Per me la terra è tutto, perché rappresenta il mio luogo di origine, che porto ovunque io vada e da sempre fonte d’ispirazione”.

Da qualche tempo Sara Greco si è trasferita a New York, luogo eclettico, per lei fonte di stimolo e miglioramento:

“Ogni giorno ho modo di interagire con persone provenienti da tutto il mondo, ognuna di esse porta dentro di sé la propria terra, che finisce poi per trasmettere anche a me. Lavorare a New York mi ha migliorato nelle tecniche permettendomi di sperimentare e immaginare gioielli che guardano sempre al futuro”.

L’artista Sara Greco

Sara Greco è nata in Puglia, nel Salento, e si è formata tra il paese natio, la Campania e il Vicentino per poi creare il suo brand, che nel giro di pochi anni si è fatto conoscere grazie a collezioni come “Argentovivo, “Improntae”, “Sognando” e “Terra degli Ulivi”.

Nel 2016 si è trasferita a New York:

“In questa metropoli lo stile del gioiello è molto diverso ed è interessante vedere cosa ne viene fuori dalla fusione di menti artistiche cresciute in maniera così diversa. Ciò che a loro piace di me è quella che loro chiamano:”artistic freedom” cioè la libertà di spaziare nell’arte senza barriere mentali e irrigidimenti”.

Grazie alla sua curiosità e alle sue abilità artistiche, ebbe modo di conoscere l’azienda newyorkese “P CAT CUSTOM” (con sede proprio nel Diamond District). Dopo aver visionato i suoi lavori, questa azienda si innamorò della sua manualità, del suo senso artistico e dello stile che mantiene sempre un’impronta tutta italiana. Sin da subito ci fù una sintonia artistica, anche al di là delle distanze e della lingua. L’azienda si propose di essere il suo sponsor per un visto di lavoro denominato “O1 Visa: Individuals with Extraodinary Ability”, uno dei più difficili da ottenere per gli Stati Uniti, dato esclusivamente ad artisti a cui vengono riconosciute delle abilità straordinarie nel proprio mestiere. E Sara riuscì ad ottenerlo.

Il lavoro quotidiano nella “Grande Mela”

Sara vive nella “Grande Mela” con tutto il suo fascino e le sue contraddizioni. É praticamente una sfida quotidiana, tanto che è usuale affermare che se si riesce a vivere a New York, si può vivere ovunque. In questa città la concorrenza è molto elevata. Serve ambizione davanti ad un ventaglio di possibilità infinite. Basta solo saperle cogliere. Un’energia comune negli occhi delle persone, piene di sogni e ambizioni nella città dove niente è impossibile.

E Sara ha scelto di realizzare il suo sogno; oggi lavora tra la 47th e la 48th, nel Diamond District e crea insieme a “P Cat Custom” gioielli per prestigiose aziende newyorchesi come Eva Fehren, Mish New York e Gianna Toboni, che vantano copertine su importanti magazine come Elle, Glamour, Vogue, Marie Claire, The New York Times,The Oprah Magazine e importanti clienti come Rihanna, Jennifer Lawrence e Emma Watson, e tuttora presenti nello store ufficiale del Metropolitan Museum of Art (THE MET).

Oggi Sara continua a curare i suoi progetti firmati “SARA GRECO GIOIELLI” (per info, www.saragrecogioielli.com) subendo l’influenza di New York, definita “la patria di chiunque”, dove si respirano tutte le culture del mondo. Generalmente, La prima domanda che pongono a NY è: “di dove sei?”, mentre invece la seconda “cosa sai fare?”. Beh, di certo Sara non ha mailavuto dubbi circa le risposte da fornire a queste due domande.

(Sono salentini anche coloro che la stanno supportando in questo suo ultimo lavoro: il fotografo Dario Patrocinio, la fashion model Valeria Micello e la make-up artist Giulia Alihakaj Mua).



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