Santa Cesarea e le sue scogliere in bilico: quanto c’è da aspettare ancora per la messa in sicurezza?

Dopo anni, il problema del crollo della falesia resta ancora irrisolto. Questa volta a lamentarsi è una nostra lettrice, salentina ma residente da tempo al nord: ‘la scogliera è ancora a rischio crollo – lamenta – e ancora non è fatto nulla. Stiamo aspettando la tragedia?’

Ricordate il crollo di parti della scogliera di più di qualche anno fa registrato a Santa Cesarea Terme? Un episodio che nel tempo ha raccolto l’attenzione di molti e che ha messo al centro il problema sicurezza dei bagnanti che rischiano, ogni anno, di ritrovarsi sul luogo di una potenziale tragedia.
 
Nel corso di questi anni il problema delle falesie è balzato più volte al centro delle cronache salentine tra sequestri, sigilli, polemiche e appelli. Ma tra le tante carte bollate e parole la situazione resta ancora critica, con il turismo come elemento che maggiormente rischia pesanti ripercussioni. A sentire molto da vicino il problema è anche una nostra lettrice, nativa di Cursi, ma da anni residente in provincia di Modena.
 
La signora Maria Giovanna non ha certamente dimenticato le sue origini e ogni anno è ben felice di tornare a godersi per qualche giorno l’aria del suo Salento. Ma ogni anno resta di stucco davanti alla situazione che le si presenta davanti: ‘il litorale di Santa Cesarea Terme – lamenta – è fornito di vari stabilimenti. L'unico accesso libero “le Fontanelle” da anni è sotto sequestro perchè sono caduti dei massi e tutt'ora potrebbe succedere ancora coinvolgendo la strada’. L’affezionata lettrice, dunque, si chiede: ‘la messa in sicurezza è un optional? Forse si aspetta il morto? Ho scritto al Comune – ammette – senza però avere mai nessuna risposta e so per certo che tutto è rimandato di anno in anno e a tutt'oggi nulla è stato fatto’.
 
La preoccupazione è tanta: come può uno dei gioielli del tacco di Italia versare in simili condizioni? Da anni la questione del rischio crollo delle falesie è diventata una vera e propria emergenza, tornando spesso e volentieri sulla bocca di tutti. Ma di concreto nulla è stato ancora fatto. La bella stagione si avvicina a grandi passi: sarà il caso di intervenire concretamente, magari garantendo la sicurezza di tutti nell’estate 2016?



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