Troppi incidenti, anche i lavoratori salentini del gruppo Enel incroceranno le braccia per un’ora

I lavoratori delle aziende del gruppo Enel presenti nella provincia di Lecce aderiranno allo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali Filctem, Flaei e Uiltec dopo l’ennesimo incidente avvenuto ai danni di un giovane lavoratore di e-Distribuzione nella zona di Venezia.

Anche i lavoratori salentini delle aziende del Gruppo Enel incroceranno le braccia per un’ora. Aderiranno, infatti, allo sciopero nazionale previsto dalle organizzazioni sindacali, Filctem, Flaei e Uiltec fissato per domani, 23 marzo, in tutta Italia. Uno stop fortemente voluto dopo l’incidente di Mestre, dove un giovane dipendente di E-distribuzione è finito in Rianimazione. Il 24enne si trova su una scala, quando – per cause ancora tutte da chiarire – è caduto. Un volo di 3/4 metri che gli ha procurato un trauma cranico.

L’incidente avvenuto nella zona di Venezia certifica, secondo i sindacati, la gravità delle condizioni in cui operano i lavoratori.

«Questa situazione è in gran parte causata dagli eccessivi carichi di lavoro e dai mancati riposi che provocano pesanti situazioni di stress. Questo è associato ad un’organizzazione del lavoro frenetica e a volte improvvisata, come è dimostrato nella gestione delle emergenze negli ultimi periodi, e connesso ad una irrazionale riduzione del personale» scrivono oggi Emilio Miceli, Carlo Meazzi, Paolo Pirani – rispettivamente segretari generali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil –  in una lettera indirizzata a tutte le società del gruppo Enel, alla associazione datoriale Elettricità Futura e al ministero dello Sviluppo Economico e al ministero del Lavoro.

«Convinti – proseguono i tre sindacalisti nella lettera – che la cultura della sicurezza in una grande e seria azienda non possa evolvere in questa maniera, vogliamo che la qualità del lavoro torni al centro dell’organizzazione, prima ancora del business».

Per questa ragione le organizzazioni sindacali hanno proclamato un’ora di sciopero il giorno 23 marzo a cui hanno aderito anche i lavoratori delle aziende di Lecce, Maglie, Nardò, Casarano, Galatina, Tricase e Monteroni. Lo comunica, in una nota, Carlo Gatto, segretario della Federazione lavoratori aziende elettriche italiane Flaei Cisl Lecce. In questo tempo saranno organizzate assemblee nei posti di lavoro.



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