L’azienda ritarda il pagamento degli stipendi, i dipendenti del Gruppo Tundo incrociano le braccia

Lo sciopero, programmato per il 31 agosto prossimo, è stato proclamato dalla Federazione di Provinciale di Lecce dell’Unione Sindacale di Base e durerà tutta la giornata. Chiesto altresì al Prefetto un tavolo di confronto.

Il ritardo nel pagamento degli stipendi del personale dell’appalto Asl e di quello extra appalto, è questa la motivazione dello sciopero a cui, nell’intera giornata del 31 agosto prossimo, daranno vita i dipendenti dell’azienda Tundo Spa.

A proclamare la giornata di stop la Federazione Provinciale di Lecce dell’Unione Sindacale di Base, che ha annunciato l’iniziativa con una lettera firmata da Gianni Palazzo e indirizzata al Prefetto di Lecce; alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e per conoscenza al Direttore Generale della Asl di Lecce e all’Amministratore dell’azienda Tundo.

Nella missiva il sindacato, alla luce dell’esito negativo dei vari tentativi di concertazione portati avanti con il datore di lavoro e a causa del perdurare della situazione, chiede all’Azienda Sanitaria Locale del capoluogo l’attivazione immediata della procedura di cui all’art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica nr. 207 dell’ottobre 2010 che prevede l’intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva del esecutore.

Non solo, perché, la sigla sindacale invita il Prefetto di Lecce, Claudio Palomba a convocare un tavolo di confronto tra le parti interessate al fine di individuare di concerto una soluzione condivisa.



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