77enne scrive e poi manda una canzone a Papa Francesco. Il Vaticano lo «ringrazia» per il pensiero

Daniele romano,77enne di Cutrofiano, ha scritto e composto una canzone per il Papa dal titolo «w Francesco», che ha poi spedito al Santo Padre come dono personale. Qualche giorno fa gli è¨ stata recapitata una lettera di ringraziamento dalla Segreteria di Stato del Vaticano

Jorge Mario Bergoglio dal giorno della sua elezione non ha mai smesso di stupire. Quell’uomo venuto dalla «fine del mondo» ha, fin da subito, rotto gli schemi. Da quando si è presentato, timido e umile, alla folla presente in Piazza San Pietro riuscendo, come in pochi hanno saputo fare, a conquistare l’affetto di tutti è stato un susseguirsi di piccole e grandi “sorprese”. Nessuno sapeva chi fosse quell’argentino gesuita ma appena dal balcone riecheggia l'annuncio che si chiamerà Franciscus, c’è un’esplosione di gioia.

Quello è un nome di fronte al quale anche il più ostinato agnostico deve inchinarsi. Poi ha iniziato a parlare ed è stato allora che ha dimostrato di voler essere vicino alla gente, simile alla gente. «Fratelli e sorelle, buonasera!». Un Papa che si presenta dicendo «buonasera»? Non era mai successo. Il resto è cronaca quotidiana, un susseguirsi di gesti unici ed eccezionaliPaga il conto dell’albergo che lo ha ospitato nei giorni del conclave, si intrattiene a parlare con i fedeli, addirittura non si sottrae alle richieste di alcuni giovani di farsi immortalare con gli smartphone. Il Papa ha fatto un selfie, il Papa twitta, il Papa ride e scherza, il Papa telefona alle persone, chiamate che resteranno nella storia e che danno la misura della persona che è salita al soglio pontificio, un uomo che fatica a prendere dimestichezza con l’altissimo ruolo che riveste. Il Papa è sempre attento a mantenere un contatto con le persone.

Per questo non stupisce, anzi stupisce in parte, il fatto che abbia "risposto", anche se non personalmente, a Daniele Romano, 77enne, di Cutrofiano che di recente ha scritto una canzone per il Pontefice dal titolo semplice ma efficace «W Francesco» che poi ha registrato grazie l'aiuto del compaesano Gigi Russo
 
«Ho sentito di scriverla e l’ho scritta – ci racconta Daniele Romano sono parole semplici che ho buttato giù quando si è affacciato per la prima volta dalla finestra di Piazza San Pietro. Era un giorno importante, un evento importante e mi ha dato subito l’impressione di essere una persona speciale. Poi dopo averla finita, l’ho fatta ascoltare al mio Parroco che mi ha spinto ad inviarla a Papa Francesco dicendomi che l’avrebbe sicuramente apprezzata…».
 
Così quella canzone Romano l’ha spedita davvero al Santo Padre, come dono personale. Tra lo stupore e la meraviglia ecco che qualche giorno fa, si è visto recapitare dal Postino una lettera di ringraziamento dalla Segreteria di Stato del Vaticano. Poche righe che hanno lasciato il 77enne letteralmente senza parole: "La Segreteria di Stato – si legge- porge distinti saluti e, nel comunicare che quanto è stato inviato al Sommo Pontefice è regolarmente pervenuto a destinazione, esprime a Suo nome viva riconoscenza per il premuroso pensiero
 
«È stata un’emozione unica, mai e poi mai mi sarei aspettato una risposta. C’era anche una sua fotografia» ha raccontato emozionatissimo il compositore salentino.
 



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