Siringhe e rifiuti sulle spiagge delle marine, “è uno schifo”. Mignone: “le mareggiate non aiutano, ma stiamo lavorando”

Le segnalazioni che raccontano il degrado e la sporcizia dei litorali leccesi si moltiplicano. L’Assessore all’Ambiente, Carlo Mignone si è impegnato a risolvere presto la situazione: “stiamo lavorando, ma le mareggiate e altri problemi purtroppo non aiutano”

«Stiamo facendo tutto il possibile per pulire i nostri litorali che le mareggiate di questi giorni, in alcuni tratti, hanno reso quasi impraticabili». Non accampa scuse l’Assessore all’Ambiente, Carlo Mignore sullo stato di pulizia delle spiagge leccesi: non aveva bisogno delle tante foto inviategli personalmente sul suo profilo Facebook poiché nei giorni scorsi si era recato personalmente per verificare la situazione.

«Non posso negare che la mancata aggiudicazione delle gare alle ditte deputate al servizio di pulizia del litorale per questioni amministrative e burocratiche ci sta creando qualche disagio, ma proprio per questo stiamo raddoppiando gli sforzi» ha continuato l’Assessore Mignone che ha voluto anche precisare che l’unica azienda che si sta temporaneamente occupando delle marine può solo raccogliere la plastica poiché i tanti rametti di legno espulsi dal mare insieme alle alghe non possono essere da loro smaltiti, ma necessitano di altre procedure ad hoc.

«Certo è che tutta la plastica restituita dall’Adriatico ci deve allarmare poiché forse mai avevamo assistito a tanto scempio. Questi forti venti di tramontana non ci stanno aiutando a tenere puliti gli arenili, ma confidiamo che a breve la situazione potrà migliorare» ha concluso.

La presa di posizione dell’Assessore nasce dalle tante denunce dei giorni scorsi da parte dei cittadini a cui si sono aggiunte le segnalazioni di ieri dei tanti bagnanti che hanno approfittato del sole per raggiungere Torrechianca e Spiaggiabella: «Sono trent’anni che frequento la spiaggia ma mai avevo visto questo degrado. Una vera e propria discarica a cielo aperto: rifiuti di ogni tipo, ma soprattutto siringhe e fiale di medicinali che ci hanno spaventato tant’è che abbiamo impedito ai nostri bambini di giocare» ha dichiarato Daniela, una nostra utente che ci ha scritto proprio per raccontare lo scempio a cui aveva assistito.

La stagione è ormai iniziata, il tempo forse non è complice ma prima o poi l’estate scoppierà e per allora le marine dovranno essere pronte ad accogliere i salentini e anche i turisti.



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