Tagli Ryanair: dimezzate le rotte per Roma e i contraccolpi arrivano anche in Salento

Rapporti sempre più tesi tra la compagnia irlandese e Aeroporti di Roma. Ryanair annuncia decine di tagli di tratte, tra cui quella che collega la Capitale con l’aeroporto di Brindisi delle ore 20.20. Via anche un volo da Bari. Paolo Pagliaro: ‘è una vergogna’.

Guerra era stata annunciata, e guerra sarà. I rapporti sempre più tesi tra il Governo Italiano, Alitalia e Aeroporti di Roma contro Ryanair (la compagnia aerea di voli low cost made in Irlanda) hanno di fatto portato a un drastico ridimensionamento delle tratte da e per la Capitale e a subirne le conseguenze è anche il Salento.
 
Il tutto era partito qualche mese fa dalla decisione da parte di Aeroporti di Roma di innalzare la soglia delle tasse aeroportuali (portando la cifra da 6,5 euro a 10), ma la compagnia di Dublino ha risposto duramente.
 
Non solo a parole, ma anche con i fatti. Nello scorso febbraio il direttore commerciale di Ryanair, David O’Brein, annunciò la prossima chiusura di due delle sue 15 basi italiane (Alghero e Pescara), il taglio di ben sedici rotte e, altresì, quello di circa 600 posti di lavoro. Il tutto giustificato da una perdita di clienti stimata in 800mila unità.
 
Nel ‘piano di riordino’ della compagnia low cost, inevitabilmente, rientra anche il Salento. Le decisioni di Ryanair, infatti, hanno coinvolto l’aeroporto di Brindisi che nel giro di pochi giorni perderà il collegamento “Roma-Brindisi” delle ore 20.20. Il volo a dir poco strategico per i tanti pugliesi che quotidianamente raggiungono il Lazio per i più vari motivi e che hanno contato sempre su un volo “comodo” per il rientro, ma anche per i turisti in vista della stagione estiva in arrivo.
 
Tutto ‘cancellato’: la tratta serale verrà garantita solo i lunedì.
 
Ripercussioni anche su Bari. L’aeroporto del capoluogo, che attualmente conta tre voli diretti con Roma, ne perderà uno, quello del pomeriggio, portando i viaggi settimanali da 38 a 28.
 
“Mentre Emiliano è occupato a mirare alla segreteria del partito, disinteressandosi della sua Regione, Ryanair penalizza il Salento”, tuona Paolo Pagliaro, esponente di Forza Italia. “È l’ennesimo sfregio al Salento: lo diciamo da anni che siamo in una parabola discendente che ci condanna ad essere un territorio di serie B. Invece di fare passi in avanti, continuiamo a fare passi indietro”.
 
Non si spiega la decisione Pagliaro, il quale sottolinea come “quel volo era pieno in ogni ordine di posto tutti i giorni. Dove sono i nostri consiglieri regionali? La Regione dovrebbe prendere per bavero Ryanair, ed invece come sempre si preferisce il silenzio e l’immobilismo. È inconcepibile che poi si parli di territorio in cammino e dello sviluppo del turismo.
 
L’aeroporto del Salento andrebbe sganciato dalla Seap, assegnando la gestione a noi salentini: sicuramente sapremmo quali sono le nostre esigenze e come far valere i nostri diritti”, conclude Paolo Pagliaro.



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