Per chi smaltisce in autonomia i propri rifiuti speciali la data per la presentazione della richiesta di riduzione della Tassa sui rifiuti slitta al prossimo 10 marzo.
La scadenza originaria – fissata inizialmente al 31 gennaio 2016 – è stata prorogata nei giorni scorsi dalla giunta comunale.
I rifiuti speciali – che si distinguono in pericolosi e non – sono i rifiuti prodotti da industrie e aziende, i rifiuti che derivano da attività commerciali, i fanghi prodotti da trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi, i rifiuti che derivano dalle attività sanitarie, i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti, i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.
“Con questo provvedimento – ha spiegato l'assessore ai Tributi del Comune di Lecce, Attilio Monosi – intendiamo venire incontro alle esigenze dei contribuenti interessati che hanno presentato la domanda in ritardo per via della copiosa e complessa documentazione relativa alla possibilità di ottenere l'esenzione o la riduzione della tassazione Tari in presenza di smaltimento in proprio dei rifiuti speciali, oppure la riduzione in caso smaltimento di rifiuti assimilabili a quelli urbani”.
Chi smaltisce i rifiuti in autonomia, rispettando tutte le normative del caso, compie un’azione importante, visti i danni che simili rifiuti cagionano all’ambiente. Tante sono, infatti, le attività che le Forze dell’ordine compiono proprio a tutela dalle azioni di chi non rispetta la Legge.
Le operazioni del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri, ad esempio, sono sempre numerose e portano spesso alla denuncia di titolari di attività industriali o commerciali che interrano o abbandonano sui terreni rifiuti speciali. Intensa è anche l’attività della Polizia Municipale o del Corpo forestale dello Stato.