Trivelle nel Salento? No, grazie. E a Porto Cesareo si grida «No Triv»

‘No Triv’ è¨ l’incontro formativo organizzato dal Movimento Regione Salento a Porto Cesareo. Un modo per dire no alle trivelle in terra e mare per l’estrazione petrolifere.

Il Movimento Regione Salento ha promosso un incontro informativo a Porto Cesareo per dire No alle estrazioni petrolifere. Un grido unanime emerge dall'incontro: "No Triv", volto ad evitare l'ipotesi riguardante un'eventuale installazione delle trivelle per estrarre del petrolio dal Mar Ionio.

Un incontro, quello di ieri, Sabato 14 dicembre, organizzato dal Coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento-Mir di Porto CesareoFrancesco Zecca, contro l’ipotesi di installare delle trivelle per l’estrazione del petrolio nel mar Ionio. Dall’Hotel Falli di Porto Cesareo si èlevato così un grido forte, ma soprattutto unanime: "No Triv". Durante la presentazione delle ragioni che dovrebbero portare il Salento a dire un forte “No alle trivellazioni in terra e mare” hanno preso la parola il sindaco di Porto Cesareo Salvatore Albano, il coordinatore provinciale MRS-MIR l’avv. Paolo Maci, il Presidente del Movimento Regione Salento e vice presidente nazionale del Mir, Paolo Pagliaro, e il Presidente di Legambiente Porto CesareoLuigi Massimiliano Aquaro.

Il coordinatore cittadino Francesco Zecca ha illustrato nel dettaglio quelli che sarebbero i danni all'ecosistema marino nelle varie fasi dell'estrazione del petrolio, già a partire dalla sola ispezione dei fondali, che avviene con esplosioni violentissime di aria compressa: "Morte sicura per i pesci e per i delfini e flora marina distrutta". Zecca ha utilizzato il materiale fornitogli dal presidente del comitato NoTriv Basilicata Felice Santarcangelo. Tra i rischi illustrati c'è anche quello di incidenti, di esplosione dei pozzi. "Le trivelle nello Ionio sarebbero l'ennesimo spettro nel Salento" – ha detto il coordinatore provinciale del MRS-MIR, l’avv. Paolo Maci. Uno spettro contro il quale si è schierato, nettamente, anche il sindaco di Porto Cesareo Salvatore Albano che, dopo aver incontrato il colosso petrolifero Shell, ha semplicemente detto "No" alla multinazionale.

Le trivelle rappresentano un grosso problema per il nostro territorio – ha sottolineato Pagliaro – portano solo effetti devastanti ai fondali marini, alla flora, alla fauna. E tutto questo per benefici pari a zero. Quella delle trivellazioni è l'ennesima emergenza che sta per scoppiare nel Salento". 



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