Tromba d’aria a Torre dell’Orso. Paura per i bagnanti, poi il vortice si abbatte a mezzo miglio dalla costa.

Tanta paura nel pomeriggio di oggi nella marina di Melendugno. Nel video inviatoci da alcuni turisti che soggiornano a Torre dell’Orso si vede all’orizzonte la tromba d’aria che minacciosa sembra volersi abbattere sulla costa. Poi il pericolo viene sventato.

Tanta paura, ma solo quella nella splendida baia di Torre dell’Orso nel pomeriggio di oggi, quando intorno alle 19.00 una tromba d’aria ha fatto capolino nel cielo della marina di Melendugno. Grande il timore che l’evento atmosferico si avvicinasse alla costa ed in maniera particolare alla spiaggia e ai lidi che si affacciano sul litorale sabbioso.

Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Il bagnino del Lido L’Orsetta, per esempio, come testiominiano le immaginI giunte nella redazione di leccenews24.it, ha subito richiamato a riva tutti i bagnanti. Il timore forte era in quei frangenti, raccontano alcuni turisti che soggiornano nella marina melendugnese, era che la tromba si avvicinasse troppo a riva e si abbattesse sulla costa.

Ci sono state anche delle scene di panico con persone che immediatamente hanno lasciato tutto e si sono messe a correre in direzione dell’entroterra e della piazza che si trova a ridosso dei lidi.

‘Poi fortunatamente – racconta Stefano che è un habituè al Lido di Torre dell’Orso – la paura è stata scongiurata nel momento in cui abbiamo visto che la tromba è scesa in acqua a mezzo miglio dalla spiaggia e quindi per noi che eravamo a riva il rischio era passato’.

Insomma una strana estate da un punto di vista atmosferico quella del 2015 nel salento: temperature alte, altissime che non vengono lenite nemmeno dalla tramontana quando fa capolino. Scrosci che non portano all’abbassamento delle temperature ma si trasformano, invece, in caldi ancora più afosi che rendono difficile ogni forma di passeggiata all’aria aperta.

Nei centri commerciali il sold out di ventilatori, condizionatori e refrigeratori è cosa risaputa. Nemmeno la paura della tromba d’aria di oggi sembra aver modificato il corso climatico della stagione E la tregua promessa da Acheronte sembra essere un ricordo lontano.



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