‘Troppi morti su questa strada, adesso si faccia qualcosa’. La protesta dei cittadini sulla via per Frigole.

Dopo l’ultimo incidente che ha causato la morte di un 88enne, i cittadini e i residenti di Fragole chiedono a gran voce la messa in sicurezza dell’incrocio di via Roggerone. ‘Abbiamo raccolto 2mila firme – dicono – e nessuno ci ha ascoltato. Ora basta morti’.

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“Pericolo di morte”. È così che i cittadini segnalano il famigerato incrocio di via Roggerone, lungo la strada che da Lecce porta alla sua marina di Frigole. Un tratto di tratto di strada tornato nuovamente sugli altari della cronaca lo scorso 14 settembre, quando due auto sono andate a schiantarsi frontalmente, provocando la morte di un 88enne, Giovanni Errico.
 
Si tratta soltanto dell’ultimo sinistro di una lunga serie che spesse volte, anzi troppe volte, ha causato decessi, feriti e dolori. Una situazione di pericolo che va avanti da anni e che adesso tutti esigono che venga risolta. Lo chiedono a gran voce i familiari delle vittime, i feriti scampati miracolosamente e i tanti cittadini – soprattutto i residenti della zona – che ogni giorno transitano da quel punto con il timore nel cuore.
 
E così stamattina tutti si sono ritrovati nei pressi dell’incrocio con il chiaro intento di chiedere un immediato intervento: un sit-in di protesta pacata, in cui però non sono mancati alcuni segnali molti forti. Un altro striscione apposto, infatti, recitava: “2.000 firme ignorate”. Un richiamo alla petizione partita mesi fa, indirizzata agli organi competenti, in cui si è chiesta la messa in sicurezza del posto.
 
“L’incidente mortale è l’ultimo di una serie che va assolutamente interrotta”, chiosa Salvatore Palano, esponente di Fratelli d’Italia, delegato alle marine. “Da tempo – dice – denunciamo la pericolosità di quel punto che diventa un attraversamento ad alto rischio, specie nel periodo estivo. Per tale motivo chiediamo con forza al Presidente della Provincia Antonio Gabellone di intervenire con urgenza e mettere in sicurezza quel tratto di strada che non può continuare ad essere una trappola mortale per tutti i veicoli in transito da li, con le conseguenze drammatiche che purtroppo si sono verificate”.
 
Una battaglia, questa, proposta e promossa anche da Mauro Giliberti, consigliere d’opposizione a Palazzo Carafa ed ex candidato sindaco per il centrodestra: il giornalista, infatti, aveva annunciato la sua intenzione di portare la questione in Consiglio Comunale.



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