Turismo del futuro: il report di BPP sugli investimenti di settore in crescita

Settore turistico ancora in crescita per la Puglia. Gli operatori del comparto investono prevalentemente per ammodernare e ampliare le strutture esistenti: è quanto emerge dal report presentato da Banca Popolare Pugliese

Il comparto turistico pugliese è in crescita. Lo attesta un report presentato da Banca Popolare Pugliese che contiene i numeri rispetto alle richieste di finanziamento pervenute presso l'Istituto di credito, primo fra tutti nell’affiancamento degli operatori turistici della regione che stanno investendo per adeguare le loro strutture, avvalendosi degli strumenti europei previsti attraverso il POR PUGLIA – Titolo II.

I numeri resi noti dalla Banca parlano di complessive 326 domande di finanziamento presentate dagli imprenditori pugliesi per un investimento proposto di  oltre 135 milioni di euro. In questa ottica il contributo richiesto attraverso il POR Puglia è complessivamente di 49 milioni di euro, mentre il finanziamento bancario ammonta a poco più di 115 milioni.

Ma che cosa vogliono realizzare gli imprenditori turistici in Puglia? Un esame più approfondito delle domande presentate, rivela che gli operatori pugliesi  vogliono prima di tutto ammodernare e ampliare le strutture esistenti (201 delle 326 richieste di finanziamento), molte delle quali realizzate ormai da alcuni anni, oppure si tratta di edifici che hanno bisogno di un restyling che ne permetta un utilizzo secondo i moderni canoni della ricettività alberghiera. “Attrezzature per il benessere, piscine, Spa, spazi a verde fanno la parte del leone nei progetti presentati – afferma Andrea Candido, Direttore Crediti di BPP  – a dimostrazione che gli operatori del settore hanno recepito immediatamente le trasformazioni della richiesta proveniente dalla clientela, italiana e straniera. In questa direzione vanno anche le riqualificazioni degli immobili di particolare pregio (53 le richieste presentate), palazzi antichi nei centri storici, edifici carichi di storia, masserie fortificate, trulli. Si tratta di riadattare senza far scomparire la loro storia, ma anzi valorizzandola, dal momento che essa costituisce una delle ragioni per le quali un turista sceglie di soggiornarvi. Il tutto cercando di evitare un aumento della cementificazione del territorio, per salvaguardarne l’habitat”.

Delle 326 domande presentate, la provincia di Lecce fa la parte del leone, con 122 istanze, seguita da Bari con 80 domande, da Taranto con 47, poi Foggia con 40,Brindisi con 23 e la BAT con 14. “Questo sottolinea il dinamismo degli imprenditori turistici salentini – dichiara il Direttore Generale della Banca Popolare Pugliese , Mauro Buscicchio – molti dei quali sono giovani che hanno visto nell’attività turistica uno sbocco delle loro aspirazioni di vita e che utilizzano le nuove tecnologie per rendere più attrattive le loro location. Una parte importante dei contributi richiesti, secondo quanto ci risulta, riguarda infatti anche la dotazione di apparecchiature di domotica, di sicurezza e di tecnologie in genere (wi-fi, internet, etc) per offrire agli ospiti, italiani e stranieri, servizi soddisfacenti, all’altezza degli standard il cui comfort si è elevato notevolmente per soddisfare le richieste dei turisti. La Regione Puglia, con il suo Assessorato al Turismo, sta indirizzando, con lungimiranza, gli investimenti del settore, verso una qualità ricettiva sempre più accentuata e ricca di comfort.   Essere accanto agli imprenditori pugliesi di questo comparto è un impegno che la Banca Popolare Pugliese continua a perseguire con la professionalità dei suoi uomini, nella convinzione di poter contribuire alla crescita di questo importante settore  e, con esso, di tutta l’economia regionale”.