Ultimati i lavori sulla Maglie-Otranto, la statale Adriatica finalmente a 4 corsie. Presto un percorso paesaggistico

Sono state aperte al traffico quattro corsie sull’ultima tratta interessata dai lavori di ammodernamento della strada statale 16 Adriatica tra Maglie ed Otranto. Manca un ultimo tratto da 500 metri e poi via con i percorsi naturalistici.

Avevamo lasciato il discorso sulla Statale 16, nel tratto che collega Maglie a Otranto, all’ultima comunicazione di Anas, relativa all’apertura dello svincolo per Palmariggi.
 
Ieri Anas ha potuto finalmente aprire al traffico l’ultimo tratto tra il km 995,600 ed il km 999,100. L’arteria è finalmente a quattro corsie grazie ai lavori di allargamento e ammodernamento.
 
Con l’apertura al traffico vengono, così, completati i lavori lungo l’intero tratto Maglie-Otranto di ben 14 km divenuti percorribili a due corsie per senso di marcia, separate da uno spartitraffico centrale.
 
Soltanto un breve tratto vede una restrizione– in carreggiata nord, direzione Otranto-Maglie – dal km 987,100 al km 986,600, dove al momento è percorribile la sola corsia di sorpasso, con limite di velocità di 40km/h. Quest’ultimo tratto è stato comunque messo in sicurezza all’altezza dell’intersezione tra la SS16 e la strada provinciale per Bagnolo del Salento.
 
Gli interventi hanno permesso l’eliminazione degli incroci a raso pericolosi e sede di numerosi incidenti, oltre a permettere una diminuzione dei tempi di percorrenza della tratta di circa 15 minuti.
 
Il limite di velocità è fissato a 110 km/h, ad esclusione del tratto in corrispondenza della variante di Palmariggi ove vigono i 90 km/h.
 
I lavori hanno interessato i territori di Maglie, Muro Leccese, Palmariggi, Giurdignano ed Otranto per un importo complessivo pari ad oltre 80 milioni di euro, circa la metà dei quali finanziati attraverso Programma Operativo Nazionale – Settore Trasporti, Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006 – e un’altra metà finanziati attraverso il Piano Investimenti Anas 2007-2011.
 
Da Anas fanno sapere, infine, che lungo la tratta compresa tra Maglie ed Otranto prenderanno il via, nel corso del prossimo anno, interventi per la realizzazione di un percorso lento per la fruizione del paesaggio da Maglie ad Otranto, consistente nella realizzazione opere in verde (piantumazione di essenze vegetali nei tratti attigui ai margini della statale, etc.), oltre alla esecuzione di un itinerario ciclabile (di circa 20 km), finalizzato alla valorizzazione dei beni storico-culturali e naturalistici.
 
Una buona notizia, insomma. Mentre il Salento attende ancora lumi sulla SS275, dove gli operai sono in assetto di protesta permanente.