Vacanze di Natale mai così lunghe! La scuola ancora ‘sospesa’ per neve

Neve e gelo tengono le scuole chiuse. Il maltempo non da tregua e costringe i Sindaci a firmare le ordinanze che rinviano l’inizio delle lezioni nel nuovo anno. In mattinata, la raccomandazione di Emiliano, alla massima prudenza per prevenire disagi e danni.

Una volta tanto, le sospensioni non sono un atto di punizione, ma di precauzione. Le previsioni di un’ulteriore coda del fenomeno Burian che dalla Siberia ha portato, in questi giorni, venti freddi e neve sulle regioni del centro-sud, sono state confermate in pieno. Ancora gelo e neve a complicare la vita nel Salento.
  
Atteso in serata, oltretutto,  un peggioramento della situazione meteorologica. Il vento gelido che arriva da Est/Nord-Est e che soffia sopra le lande siberiane e le steppe kazake verso la Russia europea, ha scavalcato la catena dei Monti Urali ed ha investito in pieno la nostra regione.
  
Tutta la Puglia è in ginocchio. Nelle città di Foggia, Bari, Taranto, Brindisi e Lecce oltreché nelle rispettive provincie, permane alto lo stato di allerta. Ed è proprio dalla Regione Puglia che arriva l’invito alla massima prudenza. Il Presidente Michele Emiliano, ha scritto, in queste ore, a Prefetti, Sindaci e Presidenti di Provincia raccomandando la chiusura di scuole e uffici pubblici fino a martedì 10 gennaio.
  
Invito accolto da tutti i Sindaci della provincia di Lecce che, come nel Comune capoluogo, hanno firmato le ordinanze di chiusura di tutte le scuole anche per domani. In alcuni Comuni, come quello di Porto Cesareo, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, è stata prevista, nell’ordinanza, per i giorni di martedì 10 e mercoledì 11.
  
Sospese le attività didattiche e di ricerca presso l’Ateneo leccese UniSalento fino a mercoledì 11 gennaio, mentre riprenderanno, su disposizione del Rettore Vincenzo Zara, le attività amministrative. A tutela degli studenti, il Rettore, ha previsto l’opportuna posticipazione delle scadenze previste per questi giorni.
 
I Sindaci virtuosi non sono mancati e in Comuni come Caprarica, Martano, Cannole e altri ancora, si è provveduto con l'aiuto spontaneo dei cittadini e di imprese private a spargere il sale e a liberare le strade principali dalla neve. Le operazione di monitoraggio, continue e ininterrotte, hanno ridotto le difficoltà al minimo.
 
Il prolungarsi di questa condizione, però, ha creato disagi importanti nella vita quotidiana, vuoi per l’inesperienza o per la leggerezza con cui sono stati letti e recepiti, da alcuni, gli avvisi diramati dalla Protezione Civile nei giorni precedenti l’ondata di maltempo, vuoi per l’eccezionalità di un evento per il quale non eravamo ‘geneticamente’ preparati.
 
Di fatto, i nostri guardaroba, contengono più t-shirt, costumi da bagno e copri-costume mentre lo spazio per maglie termiche e scarponi è limitatissimo. Ma se questa nostra peculiarità può farci sorridere, non bisogna sottovalutare l’invito alla prudenza che arriva da chi ha il dovere di sovrintendere all’incolumità e alla sicurezza dei cittadini.
 
di Tiziana Protopapa



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