Capodanno con il botto, ma senza botti. Lecce sceglie di festeggiare “brindando insieme”

A Lecce si festeggerà l’arrivo del nuovo anno senza fuochi d’artificio. Lo ha ricordato l’assessore alla Sicurezza urbana e Polizia Municipale del Comune di Lecce, Sergio Signore.

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Festeggiare Capodanno con i fuochi d’artificio è da sempre una tradizione, ma sono sempre più i Comuni che scelgono di trascorrere la notte più lunga dell’anno in tranquillità, “con il botto, ma senza botti”. Gioco di parole a parte, molte città, grandi e piccole, hanno deciso di vietare petardi e i fuochi d’artificio: inquinano l’ambiente (tante le sostanze nocive che restano nell’aria dopo lo scoppio) e sono pericolosi per le persone, come dimostra la ‘conta’ dei feriti. Senza dimenticare che il rumore che provocano ‘diverte’ per qualche minuto, ma spaventa a morte gli amici a quattro zampe.

Quest’abitudine è vissuta come un vero e proprio incubo dagli animali domestici che ‘terrorizzati’ scappano di casa, ma quelli ‘servatici’ possono rimanere traumatizzati dai festeggiamenti del 31 dicembre. Insomma, i grandi centri urbani come i piccoli borghi preferiscono ‘autorizzare’ fontane, bacchette scintillanti e girandole luminose. Tutto ciò che non può far male.

Anche a Lecce è proibito usare i botti. Lo ha ricordato ai cittadini l’assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale del Comune di Lecce, Sergio Signore rispolverando il contenuto dell’articolo 8 del regolamento di Polizia Urbana che vieta di utilizzare e lanciare petardi, botti, fuochi d’artificio e pirotecnici di qualsiasi tipologia sul territorio comunale. L’invito è quello di sempre: la sicurezza per tutti e prima di tutto.

«Come ogni anno rivolgo un appello ai miei concittadini – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Urbana Sergio Signore – perché non utilizzino botti e petardi pericolosi e rumorosi per salutare l’inizio dell’anno. Evitiamo queste pratiche ormai superate, a beneficio della sicurezza di tutti, in particolare dei bambini, della tranquillità degli altri cittadini e per il benessere degli animali, domestici e non. Anche per rispetto del momento difficile che stiamo attraversando come comunità, limitiamoci a brindare insieme, in sicurezza, con i nostri cari. E ad augurarci un anno migliore per tutti».

Buone feste a tutti, dunque, in sicurezza e senza inutili e pericolosi comportamenti che dobbiamo sempre più lasciarci alle spalle.



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