​Travolta da un’auto mentre accompagnava il figlio a scuola, disposta l’autopsia sul corpo della mamma-coraggio

Si svolgerà domani l’autopsia sul corpo di Zaira Palumbo, la mamma 42enne travolta da una Dacia Sandero condotta da una 45enne mentre accompagnava il figlio di 11 anni a scuola. La donna è spirata il 19 maggio.

Bisognerà attendere ancora qualche ora prima di salutare, per l’ultima volta, Zaira Palumbo, la 42enne leccese che ha perso la vita nel tragico incidente stradale avvenuto a pochi passi da una scuola, in via Pistoia, nel quartiere Stadio. La Procura della Repubblica vuole chiarire tutti gli aspetti di quel drammatico decesso e, per questo, ha disposto l’autopsia sul corpo della giovane mamma che potrebbe essere effettuata già domani mattina. Un atto dovuto nell’ambito dell’indagine per omicidio stradale, coordinata dal sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci, titolare del fascicolo.
  
Toccherà al medico legale stabilire quali siano state le cause della morte della 42 enne, travolta mentre stava attraversando le strisce insieme al suo bambino di 11 anni, ferito anche lui. Nell’impatto fu lei ad avere la peggio, perché con il suo corpo ha provato ha fare da scudo e ‘proteggere’ il suo piccolo dalla Dacia Sandero, condotta da una 35enne che, come da prassi, fu sottoposta ai test di rito per rilevare l'assunzione di alcol o droghe. Accertamenti che hanno dato esito negativo.
  
Ha lottato tra la vita e la morte per circa un mese e mezzo, mamma Zaira fino al 19 maggio, quando l’ultimo lumicino di speranza si è spento. Troppo gravi le ferite riportate nello scontro e la donna dopo 40 giorni di coma è spirata nella clinica privata “Villa Verde”, dove era trasferita.  
  
Dopo gli accertamenti autoptici, che saranno eseguiti nella camera mortuaria dell’ospedale leccese, la salma – come detto – sarà restituita alla famiglia.
 



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