​Truffe on line per oltre seimila euro: la Polizia di Stato denuncia cinque persone

Intensa attività svolta dal Commissariato di Polizia di Gallipoli. Denunciati cinque presunti truffatori che, da diverse località avrebbero frodato alcuni malcapitati utenti di piattaforme online residenti nell’hinterland della ‘Città Bella’.

L’attività investigativa, svolta dai poliziotti del Commissariato di Gallipoli, ha permesso di smascherare cinque presunto truffatori che, da diverse località italiane, avrebbero frodato malcapitati utenti di piattaforme on line, residenti nel comprensorio gallipolino.

Per le modalità impiegate, ma anche per l’entità della truffa, il caso più singolare è stato quello denunciato dal titolare di un’edicola-ricevitoria alla quale sono stati spillati nel giro di pochi minuti – stando a quanto ci viene comunicato dagli agenti in una precisa nota stampa – quasi 6mila euro da un finto funzionario Sisal. Costui, presentatosi uno pseudonimo ed utilizzando un adeguato linguaggio tecnico, avrebbe indotto l’edicolante a eseguire quattro bonifici su carte prepagate intestate a due donne di 60 e 31 anni, entrambi residenti nella provincia di Pistoia, poi denunciate all’Autorità Giudiziaria per truffa in concorso, con il sedicente funzionario.

Una seconda indagine invece ha permesso di smascherare altri due presunti responsabili di truffa, di 61 e 29 anni, tutti e due residenti nella provincia di Cremona. Secondo le accuse dei poliziotti, attraverso una nota piattaforma di vendite online avrebbero promesso la vendita di un attrezzo subacqueo all’ignaro acquirente che, ricevute ampie e convincenti rassicurazioni sulle condizioni e sulla qualità dell’oggetto, ha dunque versato l’importo pattuito di 200 euro su un conto corrente associato a una carta prepagata. Poi, vedendosi recapitare il classico “pacco” con all’interno un oggetto “farlocco”, cercava in tutti i modi di contattare il venditore che nel frattempo si era reso irreperibile.

Nel terzo caso, a subire la frode è stato un uomo che, attratto dall’importo di 120 euro per l’acquisto di un attrezzo agricolo, non vedendoselo recapitare – nonostante i contatti con il venditore ed il versamento dell’importo convenuto su una carta prepagata – si è rivolto al Commissariato di Gallipoli per denunciare l’accaduto.

L’autore della truffa, un pregiudicato di origini kosovare residente a Genova, è stato scoperto e denunciato con l’accusa di truffa grazie alle indagini che hanno coinvolto, anche, uffici postali, siti di e-commerce e gestori di telefonia.  



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