‘La volevo sposare’. Salvatore Accogli ricorda Maria Grazia a Quarto Grado

Ai microfoni di Simone Toscano, nella trasmissione Quarto Grado, la verità di Salvatore Accogli, il fidanzato di Maria Grazia De Iaco, la giovane di San Cassiano che il 22 settembre scorso ha perso la vita.

 «Avevo chiesto a Maria Grazia di sposarmi e lei era felice. Rispetto il dolore della famiglia De Iaco ed in maniera particolare della mamma e del fratello, perché loro hanno perso una figlia e una sorella. Ma anch’io ho perso quella che sarebbe diventata mia moglie. Anche il mio dolore merita rispetto»

Poteva rimanere nell’ombra e presentarsi soltanto nelle sedi deputate ad ascoltarlo qualora fosse stato chiamato, ma Salvatore Accogli ha deciso, invece, come ha raccontato ai microfoni di Simone Toscano per la trasmissione televisiva Quarto Grado andata in onda ieri sera su Rete 4, di metterci la faccia e di parlare, accogliendo in un certo senso l’invito di Gianluigi Nuzzi, conduttore del programma, che gli aveva chiesto di fare un passo avanti e di fare sentire la sua voce per dimostrare rispetto al dolore di Lucia De Iaco, la mamma di Maria Grazia, la giovane di San Cassiano trovata senza vita ai piedi di un albero di noci nella campagna del paese salentino, in una scena del crimine che faceva credere ad un suicidio a cui nessuno ormai crede più.

Così, Salvatore Accogli, il fidanzato della giovane 22enne, ha deciso di parlare per respingere tutti i sospetti che lo stanno schiacciando, sospetti alimentati anche dal racconto dell’ultimo giorno di vita di Maria Grazia da parte della mamma e del fratello della ragazza, che non riescono a spiegarsi certi comportamenti del giovane e certe parole. Perché voler andare subito al cimitero per trovare la fidanzata allontanatasi da lui e da casa dopo un litigio che sembrava simile a tanti altri alterchi? Perché aver parlato subito di corda quando ancora tutti pensavano che Maria Grazia avesse scelto semplicemente di andare a sfogare la sua rabbia in una passeggiata come se ne fanno tante quando si vuole far sbollire la rabbia dopo una discussione con il proprio compagno? Gesti che dopo il ritrovamento della ragazza hanno dato adito a molti sospetti su Salvatore, sospetti rincarati dalle dichiarazioni di alcune amiche di Maria Grazia secondo le quali Salvatore avrebbe detto dopo il ritrovamento del corpo della giovane: “Vedrete che mi faranno fare la fine di Misseri”.
Ai microfoni di Simone Toscano, Salvatore ha raccontato di non essersi mai sentito accettato dalla famiglia di Maria Grazia ma di aver avuto con lei una storia d’amore talmente importante che li avrebbe portati al matrimonio; nessun bisticcio insormontabile, insomma.

«I miei comportamenti il giorno dell’allontanamento di Maria Grazia erano dovuti al fatto che dopo il litigio lei mi aveva detto: “Salvatore, mi avrai sulla coscienza.” Quando non mi rispondeva al telefono e lo lasciava squillare a cosa avrei dovuto pensare? Ho parlato del cimitero perché mi aveva detto che era andata a trovare suo nonno che non c’è più e riposa lì. E poi…poi ho parlato di corda vedendo con il fratello di Maria Grazia  le immagini della telecamera di videosorveglianza dalle quali si nota che la mia ragazza usciva da cosa con una cosa nera in mano che assomigliava proprio ad una corda. Non è vero che non son voluto andare al funerale di Maria Grazia: ho solo rispettato la volontà della famiglia che mi aveva fatto sapere che ogni fiore che avrei mandato sarebbe ritornato indietro.»

È un Salvatore visibilmente distrutto quello che si presenta alle telecamere di Quarto Grado per fugare ogni sospetto, ma queste sono soltanto valutazioni che nulla hanno a che fare con l’indagine. Indagine che prosegue per restituire alla mamma di Maria Grazia almeno la verità. Una cosa sembra assodata: al suicidio non ci crede nessuno. Maria Grazia aveva voglia di vivere e quel ramo era troppo vicino al suolo per poter essere scelto da chi lucidamente organizzava il proprio suicidio. L’impressione è che la verità non sia lontana dal suo manifestarsi.