Resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità: queste le accuse contestate a M. I. un 25enne residente a Oria, sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora.
Il giovane è stato deferito in stato di libertà al termine di accurati “accertamenti” dei carabinieri della stazione di Corigliano D’Otranto che hanno raccolto “idonei e concordanti elementi di colpevolezza” nei suoi confronti. Le indagini, però, continuano e non è escluso che la posizione del ragazzo, volto già noto alle forze dell’ordine, possa peggiorare con il tempo. Per capire tocca andare a con ordine e tornare alla mattinata del 16 novembre.
I fatti
Il 25enne è stato “intercettato” presso l’area di servizio “Agip” che si affaccia lungo la strada statale 16, all’altezza di Melpignano mentre era alla guida di una Fiat Punto di proprietà di uno zio deceduto. Nulla di strano, se non fosse che senza motivo il giovane ha cercato di scappare, facendo perdere le sue tracce nel comune della grecìa salentina che d’estate ospita la Notte della Taranta. Una fuga precipitosa che ha rappresentato un serio pericolo per l’incolumità dei passanti e degli automobilisti che avrebbero potuto incrociare la sua “strada”. Il 25enne, come detto, era riuscito a seminare l’auto del carabinieri che, proprio in quel momento, stavano cercando un veicolo con caratteristiche analoghe, con a bordo due individui, che aveva perpetrato il furto di un’autovettura (sempre una Fiat Punto) nel comune di Maglie e tentato il furto di un’altra Punto a Bagnolo del Salento.
I sospetti
Le indagini sono ancora in corso al fine di accertare se il 25enne sia l’autore, insieme ad uno o più complici, del reato di furto tentato e consumato.