Dorme sul balcone per il caldo e precipita dal secondo piano, muore un musicista russo

L’incidente avvenuto poco prima della 6.30 a Gallipoli. Con ogni probabilità la caduta è riconducibile all’assunzione di bevande alcoliche.

Toccherà ora ai Carabinieri fare chiarezza, ma quanto accaduto a Gallipoli sembra essere solo una tragica fatalità. Un dramma che si è consumato alle prime luci dell’alba di un sabato di fine settembre. Le lancette avevano da poco segnato le 6.00 quando un giovane musicista russo è precipitato dal secondo piano di una palazzina che si affaccia su via Ancona.

Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo sul pavimento della rampa che conduce ai box. Per lui – un 33enne, A.L. le sue iniziali – non c’è stato più nulla da fare.

La ricostruzione dell’accaduto

Il musicista si era esibito insieme alla sua band ad un matrimonio. Una volta conclusa la festa, il gruppo era tornato nell’appartamento che aveva preso in affitto a Gallipoli per alcuni giorni. Probabilmente il caldo che non sta lasciando tregua ha spinto lo straniero a cercare un po’ di sollievo sul balcone, dove ha trascinato il materasso. Cosa sia accaduto dopo resta un mistero. Forse si è sporto dal balcone e ha perso l’equilibrio. Non si sa come, né perché ma, ad un certo punto, è caduto nel vuoto. Un volo di diversi metri che non gli ha lasciato scampo.

Gli amici che dormivano, udendo il tonfo, si sono affacciati notando il corpo del 33enne riverso sul pavimento. Così hanno chiesto aiuto. Quando sono giunti i soccorsi, come detto, per l’uomo non c’era più nulla da fare tant’è che i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Sul posto si sono precipitato anche i carabinieri della Compagnia di Gallipoli, guidati dal capitano Francesco Battaglia che proveranno a ricostruire l’incidente. I primi accertamenti condotti dai militari hanno escluso il coinvolgimento di altre persone. All’interno della casa erano presenti due coinquilini connazionali che al momento dei fatti dormivano.

Sempre da una prima ricostruzione la caduta sembrerebbe riconducibile allo stato di alterazione psicofisica del 33enne, dovuta all’assunzione di bevande alcoliche.

La salma del musicista, intanto, è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, su disposizione del pubblico ministero di turno. Probabilmente, dopo gli accertamenti, sarà restituita alla famiglia.