Accendono delle lanterne di carta durante un matrimonio e causano l’incendio di un bosco. Nei guai due leccesi

Hanno lanciato delle lanterne di carta per festeggiare durante un matrimonio, ma una è caduta ancora accesa sul bosco “Tagliatelle” di Vernole, provocando un incendio che ha distrutto diversi ettari. Due leccesi nei guai.

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A distanza di poco più di un mese è stato presentato il conto a due persone, un impiegato 50enne e un operaio 48enne – entrambi di Lecce – deferiti in stato di libertà per incendio boschivo colposo e concorso di persone . Ma per capire come si sia giunti a quest’epilogo tocca fare un passo indietro e tornare al 21 agosto scorso.

I fatti

Era tranquillo lunedì di agosto, quando i Carabinieri forestali di Lecce sono dovuti intervenire per un incendio segnalato a Vernole, in una località nota come “Cacari grande”. Il fuoco stava distruggendo quello che era rimasto del bosco “tagliatelle”, dato che anche la notte prima un rogo era divampato nella stessa area.

Immediatamente sono scattate le indagini e gli uomini in divisa si sono diretti nella struttura ricettiva che si affaccia sulla zona per cercare qualche “indizio” utile a risalire agli autori del reato o almeno qualche traccia che potesse ricondurre ai responsabili.

L’analisi dei filmati delle telecamere di video-sorveglianza e le indagini successive hanno permesso di risalire ai due autori dell’incendio, i due leccesi appunto.

Che cosa era accaduto realmente

Durante una cerimonia di nozze, quando mancava qualche minuto alle due del 20 agosto, i due leccesi – violando le norme regionali emanate per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi – hanno acceso e lanciato in aria diverse lanterne in carta, la prima delle quali, lasciata la struttura, si dirigeva verso il bosco tagliatelle, cadendo, ancora accesa, sulla vegetazione e cagionando in pochi minuti l’incendio che distruggeva ettari ed ettari di bosco.



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