Minacce di morte e richieste di denaro alla madre: condannato ad oltre 6 anni

G. M., volto già noto alle forze dell’ordine, venne tratto in arresto nell’ottobre del 2017, dai carabinieri di Nardò, a seguito dell’ordinanza emessa dal gip di Lecce.

Tribunale

Avrebbe minacciato di morte la madre, costringendola a consegnargli somme di denaro per acquistare sostanze alcoliche e stupefacenti. Il giudice monocratico Alessandra Sermarini ( pur riconoscendo le attenuanti generiche per alcuni episodi) ha condannato G. M., 31enne di Nardò, a 6 anni e 5 mesi ed al pagamento di una multa di 5mila euro. In precedenza, il vpo d’udienza Antonio Zito, ha invocato la pena di 8 anni di reclusione.

L’imputato rispondeva dei reati continuati di estorsione, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza privata e violazione di domicilio.

G. M., volto già noto alle forze dell’ordine, venne tratto in arresto nell’ottobre del 2017, dai carabinieri di Nardò, a seguito dell’ordinanza emessa dal gip di Lecce.

Indagini dei militari

A seguito delle indagini avviate dai militari si sarebbe riuscito a dimostrare che il giovane, fin dal 2014, con continue manifestazioni di violenza fisica e psicologica ( anche nei confronti del fratello disabile), avrebbe minacciato pesantemente di morte la madre, costringendola a dargli svariate somme denaro per l’acquisto di alcolici e droga.

L’epilogo il 2 ottobre del 2017, quando l’avrebbe malmenata provocandole lesioni agli arti, all’addome ed alle mani. La donna avrebbe così trovato il coraggio di sporgere denuncia contro il figlio.



In questo articolo: