Poteva finire in tragedia un sinistro stradale registrato nel corso della prima serata di ieri a Lecce. è successo lungo viale Leopardi, una delle arterie stradali più trafficate della circonvallazione della città: qui un pedone è rimasto travolto da parte di un’auto che, una volta investito il passante, si è dileguato confondendosi nel traffico.
Erano da poco passate le ore 20: c’è tanta gente nei pressi della nuova sede della farmacia ‘Migali’ di viale Leopardi. È qui che è accaduto il fatto: una Fiat Panda di colore amaranto si è trovata in transito nel tratto della circonvallazione. Stando a quanto raccolto dalle prime testimonianze, l’auto è giunta a velocità piuttosto sostenuta, andando a investire un pedone che si trovava di passaggio proprio in quel momento. A rimanere coinvolto un ragazzo di appena 17 anni di Cavallino.
Subito dopo l’investimento, però, il conducente dalla Panda ha tirato dritto, lasciando il malcapitato riverso al suolo e facendo perdere le sue tracce tra il traffico cittadino, particolarmente denso in una domenica sera. Peccato per lui, però, che più di qualcuno ha visto l’intera scena.
I testimoni dell’accaduto, quindi, hanno dapprima soccorso il pedone (che non ha riportato ferite particolarmente gravi), per poi lanciare l’allarme alla Polizia. Gli agenti della Sezione Volanti sono giunti subito sul teatro della vicenda e qui hanno raccolto le dichiarazioni dei presenti.
È iniziata così, dunque, la caccia al pirata della strada che si è conclusa poco tempo dopo: grazie al numero della targa, infatti, si è riusciti a risalire al proprietario del mezzo, un uomo di Surbo. Nella tarda serata gli agenti si sono recati presso i domicilio dell’uomo, un 32enne, notando subito la Fiata Panda con alcune ammaccature alla parte anteriore destra, compatibili con l’impatto avvenuto.
Presi diretti contatti con il proprietario dell’auto, questi in un primo momento aveva dichiarato di non aver usato il veicolo, poi messo alle strette ha detto di non essersi accorto di aver causato il sinistro, fino alla totale confessione delle proprie responsabilità. Il conducente 32enne, quindi, è stato denunciato per omissione di soccorso. Inevitabile anche il ritiro della patente di guida.