‘È stato lui a rubare il cellulare’, riconosce il ladro per strada e lo fa arrestare

Nel pomeriggio di ieri, la sezione ‘Volanti’ della Polizia leccese ha denunciato due persone. Nel primo caso, si tratta un uomo scoperto come autore di un furto; nel secondo, invece, un minaccioso parcheggiatore abusivo.

Nel pomeriggio di ieri una volante della Polizia di Lecce è intervenuta su segnalazione di un cittadino che, nel percorrere una via, aveva riconosciuto l’autore del furto di un telefonino avvenuto presso il proprio negozio nella serata precedente. Il giovane fermato, un leccese 45enne senza fissa dimora, è stato identificato dagli operatori che, grazie al racconto del titolare dell’attività commerciale – dove venne furtivamente asportato il cellulare dalla borsa della commessa – e grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, sono riusciti ad incastrare l’uomo che, alla fine, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità.

Inoltre, quest’ultimo ha riferito agli agenti di polizia di aver venduto il cellulare in questione ad un cittadino extracomunitario marocchino alla somma di 30 euro. L’attività delle volanti è poi proseguita perché il fermato è stato riconosciuto dagli stessi agenti come responsabile di un altro furto, ovvero mentre cercava di prelevare dal postamat con carta PostePay Evolution precedentemente rubata. Messo alle strette, il fermato ha condotto gli agenti di polizia nei pressi di un cartone pubblicitario – ovvero nel luogo in cui aveva occultato la carta – completa di un biglietto delle Poste italiane con scritto il codice segreto personale, confessando la propria responsabilità.

Sempre nella giornata di ieri, inoltre, ha denunciato un leccese 34enne, già noto alle forze dell’ordine, per tentata estorsione. Su segnalazione al 113, la vittima ha chiesto un intervento della volante poiché poco prima un individuo – conosciuto solo come parcheggiatore abusivo – pretendeva in modo aggressivo e minaccioso dei soldi, minacciandola con una bottiglia di vetro contente birra.

Grazie al tempestivo intervento ed alla descrizione fatta dell’individuo, la volante è riuscita a notare nelle vicinanze l’individuo, accusandolo di tentata estorsione.



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