​In tasca cocaina e un coltellino: in arresto un 32enne di Nardò

Luca My, disoccupato neretino, è finito in manette dopo che i Carabinieri lo hanno sorpreso con undici dosi di cocaina pronta per essere spacciata. All’interno della sua auto i militari hanno rinvenuto anche un coltellino a serramanico di 24 centimetri.

Ancora guai in vista per Luca My, 32enne disoccupato, originario di Nardò e già noto agli archivi delle Forze dell’Ordine. Allo scoccare della mezzanotte dello scorso sabato, infatti è stato sorpreso dai Carabinieri della stazione neretina con in tasca alcune dosi di cocaina e un oggetto contundente.
 
L’uomo, in particolare, è stato fermato dai militari mentre si trovava alla guida della sua automobile dopo che i Carabinieri lo tenevano sott’occhio già da qualche giorno. Paratisi davanti, quindi, i militari dell’Arma hanno bloccato My che custodiva nelle sue tasche e all’interno del suo stesso veicolo cinque grammi di cocaina suddivisa in ben undici dosi, pronte a essere smerciate nel mercato nero. Non solo.
 
Il 32enne, infatti, portava con sé anche un coltello a serramanico lungo ventiquattro centimetri e del quale non ha saputo spiegarne la provenienza. La sostanza stupefacente e l’arma sono stati naturalmente posti sotto sequestro, mentre … è finito agli arresti. Al momento si trova relegato all’interno del carcere di Borgo San Nicola dove è a disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce. Risponderà delle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
 
Lo stesso Luca Elio My era un nome già noto ai militari già dall'anno 2014. Era stato condannato infatti a espiare la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione perché, insieme a un complice, si era reso responsabile di estorsione e furto ai danni di una produzione cinematografica.



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