​Infarto fulminante, l’autopsia fa luce sulla morte dell’operaio ‘stroncato’ mentre stava costruendo un muretto a secco

Secondo l’autopsia eseguita dal medico legale, Alberto Tortorella l’operaio che stava lavorando alla costruzione di un muretto a secco in un’abitazione di Santa Maria al Bagno sarebbe morto per cause naturali, probabilmente un infarto fulminante.

L’autopsia sul corpo di Friedhelm Staatz, 62enne di origini tedesche ma residente a Nardò, l’artigiano morto all’interno di un cantiere in un’abitazione a Santa Maria al Bagno, ha sciolto i dubbi e dato quelle risposte che la famiglia attendeva da quel tragico 12 aprile. Secondo il medico legale, Alberto Tortorella incaricato dalla Procura di far luce sul decesso, l’operaio sarebbe morto per cause naturali, probabilmente a causa di un infarto fulminante.
  
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo era impegnato nella costruzione di un muretto a secco insieme ad un altro operaio, quando sarebbe inciampato e nella ‘banale’ caduta avrebbe battuto violentemente la testa contro una delle pietre accumulate per terra. Sulla fronte, però, sono state trovate solo lievi escoriazioni che non confermerebbero questa dinamica. Nessuno dei presenti, inoltre, l'avrebbe sentito chiedere aiuto: il ‘passaggio’ dal malore alla morte sarebbe stato immediato e improvviso tant’è che quando sul posto è giunta un’ambulanza del 118 allertata dai testimoni che hanno assistito alla scena, per Straatz non c’era più nulla da fare.
   
All’autopsia era presente anche il dottor Roberto Vaglio, nominato dai familiari della vittima, assistiti dall'avvocato David Dell'Atti. Ora, non resta che attendere i risultati di altri esami e accertamenti eseguiti che faranno ulteriore chiarezza sulla vicenda.
   
Come atto dovuto, il Pubblico Ministero Paola Guglielmi aveva iscritto nel registro degli indagati D.N. il titolare della ditta edile presso cui lavorava lo sfortunato operaio con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. L'imprenditore è assistito dall'avvocato Giuseppe Bonsegna.



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