Ritrovato tra gli scogli iI corpo senza vita di un uomo, in tasca tante piccole pietre. Giallo a Santa Maria al Bagno

Il corpo senza vita di un uomo è stato notato da alcuni bagnanti che hanno lanciato immediatamente l’allarme. Si tratta di un 70enne di Galatone, farmacista in pensione. Prende strada la pista del suicidio.

Macabra scoperta, questa mattina, a Santa Maria al Bagno, dove alcuni bagnanti hanno notato il corpo senza vita di un uomo galleggiare nello specchio d’acqua che bagna l’affascinante località ionica, su cui è calato un velo di tristezza.
  
Il cadavere era incastrato tra gli scogli, fatto che ha reso più difficile il lavoro degli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli che hanno recuperato il corpo, non senza difficoltà, davanti agli occhi attoniti dei tanti frequentatori della marina di Nardò. I sommozzatori intervenuti hanno riportato l’uomo a riva, ma non c’era più nulla da fare. Era già morto, probabilmente da diverse ore.
  
Immediatamente sono scattate tutte le verifiche del caso per scoprire la sua identità e per tentare di ricostruire la dinamica dell’accaduto. La prima cosa è stata dare un nome a quell’uomo: si tratta di S. P. 70enne farmacista in pensione, originario di Galatone.
  
Difficile capire cosa sia accaduto: l’uomo era vestito, una costatazione che farebbe propendere per l’ipotesi di una caduta accidentale mentre stava camminando sulla roccia. Nemmeno la pista del suicidio, purtroppo, è esclusa soprattutto se fosse confermata la voce circolata nei primi frangenti: pare, infatti, che nelle tasche dell’uomo siano state trovate delle piccole pietre. Il farmacista, inoltre, avrebbe affidato ad biglietto l’intenzione di mettere fine alla sua vita.
  
Ipotesi, al momento, che devono trovare un riscontro.
  
Unica certezza è l’auto, ritrovata parcheggiata poco distante. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Nardò e la polizia. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.



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