​Operazione Twilight: dissequestrati i beni della famiglia Caroppo

Il Riesame ha accolto l’istanza della difesa. Il Gip nelle scorse settimane aveva disposto un sequestro bis, per un valore stimato di circa 10 milioni di euro, riguardante i beni delle famiglie Persano e Caroppo.

Il Riesame annulla l'ordinanza di sequestro dei beni anche nei confronti di quattro elementi della famiglia Caroppo, nell’ambito dell’operazione ‘Twilight'. Si tratta nello specifico di: Damiano Caroppo, 51 anni, Massimo Caroppo, 48enne, Antonio Caroppo, 59 anni e Sergio Caroppo, 50 anni. La decisione dei giudici (Presidente Silvio Piccinno) è giunta dopo la discussione in aula, tenutasi martedì scorso. I Caroppo sono assistiti dagli avvocati Luigi e Roberto Rella.
  
In precedenza, il Tribunale del Riesame aveva accolto l'istanza della difesa per alcuni membri della famiglia Persano. Nello specifico, Giuliano Persano, 57 anni di Lecce; Stefano Persano, 43 anni, tutti di Lecce; Fabio Persano, 49 anni e la moglie di quest'ultimo. Il Tribunale del Riesame ha accolto l'istanza della difesa. Gli avvocati Francesco Spagnolo, Luigi Corvaglia e Ladislao Massari avevano evidenziato in sede di discussione un "difetto di motivazione" nell'ordinanza del gip.
  
Il giudice Cinzia Vergine nelle scorse settimane aveva disposto un sequestro bis, per un valore stimato di circa 10 milioni di euro, riguardante i beni delle famiglie Persano e Caroppo. Riguarderebbe 39 immobili, 4 attività commerciali, 2 società a responsabilità limitata, 2 imprese individuali, 21 autovetture e 44 rapporti finanziari bancari.
  
Un analogo provvedimento era stato eseguito lo scorso 29 novembre 2016 unitamente ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere per 22 soggetti che il Tribunale del Riesame di Lecce aveva annullato per mancanza di “autonoma valutazione” del Gip, con la conseguente remissione in libertà degli indagati e restituzione di quanto in sequestro. Successivamente la Corte di Cassazione ha accolto l’impugnazione del pubblico ministero, ritenendo valido il vaglio del suddetto giudicante che, su rinnovata richiesta, ha emesso il provvedimento in esecuzione.
  
L'inchiesta Twilight è stata coordinata dal Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dai militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce. I 22 arrestati rispondono a vario titolo è in diversa misura, di “associazione di tipo mafioso”, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, finalizzata all’usura, estorsione aggravata alle rapine, esercizio abusivo di attività finanziaria, riciclaggio, truffa, sfruttamento della prostituzione,  detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
  
I provvedimenti cautelari hanno preso origine da un’altra importante analoga attività d’indagine, denominata Shylock.



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