​Si ferisce sul peschereccio al largo di Santa Maria di Leuca, soccorso il comandante

Tante le richieste di soccorso giunte alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli durante il lungo weekend di ferragosto. Intensificati anche i controlli e le ispezioni lungo la filiera ittica a tutela del consumatore.

Sono state circa cento le chiamate giunte alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli in questo lungo weekend di Ferragosto. Numerose le richieste di soccorso, altrettante le segnalazioni inerenti le condotte illecite lungo il litorale. Per tutta risposta, i militari del Compartimento Marittimo di Gallipoli, hanno effettuato quattrocentotrentuno controlli, di cui duecentosei in mare e duecentoventicinque a terra. Restando in tema di numeri e di bilanci, sono 53 le sanzioni amministrative comminate per un importo complessivo pari a circa 9mila euro. Le condotte contra legem hanno riguardato l’ancoraggio e la navigazione all’interno delle acque riservate alla balneazione, la sosta in ambito portuale in zona vietata, l’imbarco di passeggeri su unità da diporto in numero superiore a quello consentito dalle certificazioni di sicurezza in possesso.
  
Per quanto riguarda le richieste di soccorso, sono state due le imbarcazioni ‘aiutate’ con a bordo cinque persone senza dimenticare l’intervento, particolarmente impegnativo, per cercare un sub disperso ad oltre cinque miglia al largo dal porticciolo di Torre Pali. La Sala Operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli ha coordinato le operazioni di ricerca con la motovedetta CP 886  di Santa Maria di Leuca e con il prezioso contributo di un elicottero e di personale subacqueo specializzato del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il sub è stato rinvenuto cosciente ed in buone condizioni di salute a circa 6 miglia dalla costa tra Torre Pali e Torre Vado aggrappato ad un parabordo di colore bianco utilizzato dallo stesso sommozzatore quale ausilio durante le operazioni di decompressione.
  
Questa mattina, invece, è stato soccorso il comandante di un peschereccio gallipolino che durante le attività di pesca, a circa dieci miglia al largo di Santa Maria di Leuca, per cause ancora in corso di accertamento, è rimasto vittima di un infortunio. Per questo, aveva bisogno di urgenti cure mediche.  Il malcapitato, dopo essere stato prontamente trasbordato sull’unità navale del Corpo, è stato condotto nel porto di Leuca  dove è stato affidato nelle mani del personale del 118, fatto convergere sul posto dalla sala operativa di Gallipoli.
  
Non potevano mancare, le ispezioni lungo la filiera ittica a tutela del consumatore. Nell’ambito di questa tipologia di controlli, i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Torre Cesarea hanno sequestrato a carico d’ignoti circa sessanta kilogrammi di cefalopodi in cattivo stato di conservazione, racchiusi in diverse sacchi a rete ed adagiati sul fondale nelle acque portuali della marina cesarina.  Tale prassi è solitamente utilizzata con l’intento di commercializzare del prodotto congelato etichettandolo per fresco. Questa condotta oltre che integrare il reato di frode in commercio espone a particolare rischio il consumatore finale ignaro di ingerire specie ittiche, decongelate in acque non classificate e pertanto non sicure.    



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