​Un incendio distrugge la pineta e ‘minaccia’ l’ospedale di Gallipoli. Tanta paura, ma evacuazione scongiurata

Un incendio di vaste proporzioni, partito da una pineta alla periferia di Gallipoli, sta minacciando l’ospedale Sacro Cuore, dove per motivi di sicurezza si è pensato di evacuare diversi reparti. Sul Posto i vigili del fuoco e i canadair.

Il forte vento di tramontana ha abbassato le temperature roventi degli ultimi giorni, ma ha reso impossibile il lavoro dei Vigili del Fuoco ‘costretti’ ad intervenire per domare gli incendi che si propagano in maniera pericolosa anche grazie alle correnti che soffiano da Nord. Dopo il rogo che, ieri pomeriggio, ha colpito la litoranea di Santa Maria al Bagno, in località Montagna Spaccata questa volta tocca a Gallipoli fare i conti con le fiamme che hanno interessato alcuni alberi di una pineta alla periferia della «Città Bella», sulla strada che conduce alla vicina Alezio chiusa al traffico per evitare disagi e problemi agli automobilisti di passaggio. E anche in questo caso una buona dose di responsabilità è attribuibile al vento che ha alimentato i primi focolai. Il fuoco ha divorato anche alcuni campi incolti e si sta avvicinando alle abitazioni.  
     
Non solo, l’incendio ha minacciato anche l’ospedale “Sacro Cuore di Gesù”, tanto che – per sicurezza – si è persino pensato di evacuare alcuni reparti. Il piano era già pronto a partire dalla Torre A, quella più vicina al focolaio e interessata dal fumo: i pazienti dei reparti di Cardiologia Utic, Pneumologia, Oncologia e Rianimazione sarebbero stati trasferiti negli altri ospedali della Asl grazie alle ambulanze del 118.  Fortunatamente, non è stato necessario. A parte la paura, i pazienti non sono mai stati in pericolo: solo qualche apprensione e il pericolo scampato per una situazione difficile ma ben arginata, in cui ha funzionato a dovere il coordinamento tra il personale sanitario, la centrale operativa della Protezione Civile della Regione Puglia e le squadre dei Vigili del fuoco. 
  
Nello specifico sul luogo dove è scoppiato il rogo sono giunte le due squadre dei Vigili del Fuoco AIB 1 e AIB 2 dedicate all'antincendio boschivo. C’è poi la  squadra 4C di Gallipoli;  il supporto di Gallipoli ABP 4 con l'autobotte per i rifornimenti di acqua alle squadre e i DOS  (Direttori Operazioni Spegnimento) che coordinano da terra i canadair e gli elicotteri.
    
Sul posto oltre ai caschi rossi che, via terra, stanno domando le fiamme ci sono anche i mezzi aerei, fireboss e Canadair, che stanno tenendo a bada il fuoco, non senza difficolta. Gli aerei prelevano l’acqua dal mare tra lo stupore dei tanti bagnanti. Nessun pericolo per le persone, come ha prontamante segnalato anche il primo cittadino, Stefano Minerva che sul canale Telegram ufficiale ha precisato che la situazione è sotto controllo. Per precauzione, ai residenti di alcune zone è stato consigliato di spostare le macchine e di parcheggiarle in un luogo più sicuro.



In questo articolo: