A bordo di un veliero, sbarcano a Punta Meliso 95 migranti. Tra loro donne e bambini

A bordo di un veliero sono giunti all’alba presso il faro di Leuca 95 stranieri quasi tutti di origine pakistana. Condotti presso il porto, sono stati successivamente accompagnati presso il don Tonino Bello di Otranto.

Complice il vento debole che spira da Sud e un mare quasi calmo o poco mosso, l’ennesimo sbarco sulle coste del Salento è stato registrato alle prime ore dell’alba. Un lunedì, quindi, che vede impegnate le forze dell’ordine allo scopo di accogliere i migranti, identificarli e rifocillarli.

Mentre si scrive le attività sono ancora in corso. L’approdo è avvenuto a Santa Maria di Leuca, nei pressi di Punta Meliso dove un veliero bialbero – di circa venti metri con scafo in legno battente bandiera turca – è giunto con a bordo 95 migranti circa. Tra i passeggeri a bordo anche donne e bambini. Ad avvertire le urla disperate dei migranti è stato, a quanto si appende, un pescatore.

Così, è partita la segnalazione e due motovedette della Capitaneria di porto di Gallipoli con il supporto dell'equipaggio di un gommone della Guardia di Finanza, sono intervenute per garantire le operazioni di salvataggio.

Il veliero è rimasto ancorato alla scogliera di Punta Meliso, ai piedi del Faro di Leuca, finchè i militari non hanno accompagnato i migranti fino al terzo braccio del porticciolo poco distante. Tutti i migranti sono di nazionalità pakistana e, come detto, molti sono donne e minorenni, soltanto uno risulta provenire dallo Sri Lanka. A bordo dell'imbarcazione anche un intero nucleo famigliare composto da padre e madre con sei figli al seguito.

Al termine delle operazioni di identificazione, condotte anche dai carabinieri della Compagnia di Tricase, gli stranieri sono stati condotti presso il centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto dove sono stati rifocillati. A quanto si apprende, nonostante la notte in mare, tutti versano in discrete condizioni di salute ed ora le Forze dell’ordine sono impegnate al fine di individuare gli scafisti che, però, potrebbero già essersi dileguati, fuggendo poco dopo l’approdo.

L’ultimo arrivo di stranieri su imbarcazione, in ordine di tempo, è quello avvenuto a largo di Leuca lo scorso lunedì. In quell’occasione, unità navali della Guardia di Finanza furono impegnate per recuperare i migranti in mare che poi sono stati condotti nel porto di Otranto nell’immediato pomeriggio.



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