A caccia di case vuote per depredarle: in manette una coppia colta in flagrante

Sono stati arrestati Fiorenza Casarano e Ivano Protopapa, rei di aver messo a segno diversi furti in appartamenti nel corso della mattinata. I due sono stati segnalati ai Carabinieri da diversi cittadini: i militari, dopo averli colti sul fatto, li hanno tradotti in cella.

È finita con le manette ai polsi la mattinata di “colpi” da mettere a segno in alcuni appartamenti del sud Salento per una coppia di ladri. È successo tutto questa mattina quando i Carabinieri della Stazione di Specchia, nell’ambito di un servizio perlustrativo hanno colto sul fatto Fiorenza Casarano, classe 1979 originaria di Casarano, e Ivano Protopapa, dieci anni più giovane di Scorrano.
 
Stamane, la coppia è stata notate girovagare con fare sospetto in quel di Montesano Salentino, mentre suonavano i campanelli di svariate case cercando di capire se all’interno vi fosse qualcuno. Numerose sono state le segnalazioni al 112 da parte di cittadini attenti e al tempo stesso molto preoccupati. La pattuglia di Specchia, una volta ricevuta la chiamata, si è subito precipitata presso l’ultima abitazione “adocchiata”, cogliendo la donna intenta a fare da palo, vicina all’autovettura in uso dei due, una Renault Twingo grigia presa a noleggio.
 
L’uomo, invece, è uscito dall’abitazione precipitosamente, tentando di fuggire alla cattura ma veniva subito inseguito a piedi  e raggiunto dai militari. I due soggetti, già conosciuti alle Forze dell’Ordine per lo stesso tipo di reato, avevano nell’autovettura utilizzata diversa refurtiva nascosta all’intero del sedile anteriore, che si è accertato provenire da altri colpi perpetrati in mattinata tra Montesano Salentino e Miggiano: più di quattro le abitazioni “visitate”.
 
In tutti i colpi, secondo diversi testimoni, la donna è stata notata nell’atteggiarsi come palo. In ogni caso, i proprietari delle varie abitazioni, sentiti per denunciare i furti ed elencare un iniziale elenco di beni asportati, hanno comunque riconosciuto integralmente la refurtiva che è stata loro restituita con grande sollievo e gratitudine verso i militari intervenuti: trattasi di vari monili in oro e profumi costosi.
 
È stato posto sotto sequestrato anche un coltello con lama di 21 cm. In virtù dei loro precedenti penali, delle modalità e della sistematicità con cui i due hanno dimostrato di dedicarsi ai furti, colpendo in serie più di tre abitazioni nell’arco della stessa mattinata, i due sono stati dichiarati in arresto e, dopo il rituale foto-segnalamento presso la Compagnia Carabinieri di Tricase e la compilazione degli atti di rito, su disposizione del magistrato di turno, sono stati trasferiti in carcere a Lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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