Adesca ragazzine in chat, ma all’appuntamento rischia di essere linciato dalla folla. È accaduto a Mancaversa

Ha rischiato il linciaggio da parte della folla inferocita un uomo di mezza età accusato di aver adescato alcune ragazzine in chat. È accaduto a Mancaversa.

auto-carabinieri

Avrebbe contattato sui social una 12enne, spacciandosi per un coetaneo. Dopo aver scambiato con lei (e forse anche con altre due adolescenti) qualche messaggio via chat, avrebbe deciso di chiederle un appuntamento, per vedersi di persona. Ma al bar di Mancaversa, marina di Taviano, dove avrebbero dovuto incontrarsi non c’era alcun ragazzino, ma un signore di circa 50anni. Quando la malcapitata, accompagnata da alcune amiche, ha “scoperto” la vera età dell’uomo, ha chiamato i familiari che si trovavano in zona.

È stato in quel momento che il 50enne (originario del Barese) ha rischiato il linciaggio da parte della folla inferocita pronta a smascherare il presunto adescatore. Vicino al bar, nel giro di pochi minuti, si erano radurante centinaia di persone inferocite.

Ormai accerchiato, l’uomo ha prima estratto un coltello per difendersi o per sfuggire alla folla, poi si è rinchiuso in bagno.

Sul posto si sono immediatamente precipitati i Carabinieri che hanno evitato il peggio. Anzi, ad onor del vero è stato necessario l’intervento di più pattuglie.

Una volta “salvato”, il turista è stato accompagnato in Caserma, dove è stato ascoltato per cercare di ricostruire la vicenda, dai contorni ancora poco chiari. Sembra che gli accertamenti eseguiti in queste ore a spron battutto abbiano escluso il tentativo di violenza. Non ci sarebbe stato, infatti, nessun approccio fisico con le ragazzine.

Che cosa è accaduto, a questo punto, lo dirà solo le indagini



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