Calci e pugni nel centro di Nardò, 18enne finisce in ospedale. Il ‘branco’ ha le ore contate

Stanno per essere riconosciuti dalla Polizia gli autori del pestaggio avvenuto lo scorso 30 aprile nel centro della cittadina.

auto-polizia

Gli agenti del commissariato di Polizia di Nardò, coordinati dal vice questore aggiunto Pantaleo Nicolì, stanno per individuare i responsabili del pestaggio avvenuto due sere fa ai danni di un ragazzo del posto.

I fatti

Erano da poco passate le 21 del 30 aprile, giorno prefestivo che ha visto la cittadina neretina popolarsi di giovani. Tra piazza Salandra e piazza della Repubblica, un ragazzo insieme ad alcuni amici incrocia un gruppo di coetanei che, in base a quanto raccontato dalla vittima in sede di denuncia, hanno iniziato a provocare con futili motivi.

Forse delusi dalla mancata reazione del 18enne preso di mira, hanno preso ad aggredirlo con una violenza via via più feroce. In tre hanno buttato a terra con calci e pugni il ragazzo, finchè gli amici non sono riusciti ad allontanare gli aggressori.

Il ricovero in ospedale

Un’ambulanza ha condotto il giovane dolorante in ospedale, mentre da subito gli agenti di Polizia hanno iniziato ad ascoltare i tanti testimoni che hanno assistito alla scena.

I medici del San Giuseppe da Copertino hanno preso in carico il 18enne che, anche se dimesso, sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per valutare in modo più approfondito i traumi subiti.

Il 18enne e i suoi familiari, assistiti dall’avvocato Ezio Maria Tarantino, hanno sporto ufficialmente denuncia presso il Commissariato neretino.

La Polizia, nel frattempo, sta visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e pare che gli aggressori abbiano le ore contate.

I responsabili potrebbero essere coloro che, in un gruppo composto anche da minorenni, si sono più volte resi autori di atti vandalici e aggressioni simili a quella di due giorni fa.



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