Tenta di rubare il vino nella sala viaggiatori della stazione, ma non ci riesce e picchia un rumeno. In carcere 51enne marocchino

Botte da orbi all’interno della stazione ferroviaria di Lecce: un marocchino ha cercato di ferire con taglierino un rumeno. Il tutto per un po’ di vino.

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Una ordinaria domenica pomeriggio nell’area della stazione di Lecce, rotta dalle intenzioni di un 51enne marocchino colto dalla voglia improvvisa di vino. Del resto, chi non vorrebbe un goccio di “rosso” nel giorno del riposo.

Ma naturalmente ci sono modi e modi. Di certo quelli scelti da Mustafa Nahib El non erano i più consoni. Ma andiamo con ordine.

L’improvvisa voglia di vino nella domenica pomeriggio

Sono le ore centrali del pomeriggio della domenica appena trascorsa: nei locali della sala d’attesa della stazione ferroviaria, oltre ai viaggiatori, si trovano, come spesso accade, alcuni senzatetto. Tra questi vi è anche un rumeno con al seguito un cartoccio di vino da cucina.

A quanto pare, il “nettare degli dei” era ambito anche da un 51enne nordafricano che repentinamente ha cercato di rubarlo all’altro. Il rumeno, non sprovveduto, si è accorto di tutto e apriti cielo.

Con un taglierino ha cercato di colpire il rivale

Il proprietario del vino si è opposto, ma incassato il rifiuto, il marocchino ha estratto dagli abiti un taglierino con l’intenzione di colpire l’antagonista. Ne è nata una violenta colluttazione con il rumeno capace di disarmare il malintenzionato, procurandosi però una ferita giudicata guaribile in sette giorni dal pronto soccorso dell’Ospedale Vito Fazzi.

Sul posto, pochi minuti dopo, sono giunti alcuni agenti del Posto di Polizia Ferroviaria, arrestando il marocchino e conducendolo in arresto presso il carcere cittadino di “Borgo San Nicola”. L’operazione – fanno sapere dalla Questura – rientra nell’ambito dell’operazione “Legalità diffusa: ad oltranza” voluta dal questore Leopoldo Laricchia.



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