Aggressioni e furti “macchiano” l’estate di Gallipoli, presentato il conto a 4 giovani. Denunciati

L’indagine, portata avanti con non poche difficoltà, si è conclusa con ben quattro denunce, grazie alla mirata attività dei poliziotti che hanno sentito decine e decine di testimoni e visionato le telecamere cittadine.

Due persone, un 36enne e un 25enne di Gallipoli, sono finiti nei guai con l’accusa di percosse e furto. Altri due, un 25enne di Brindisi e un 27enne di Taviano, invece, dovranno rispondere di lesioni personali, in concorso tra loro, ai danni di un turista di nazionalità turca, ma che dimorava a Londra. È questo il bilancio della laboriosa attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato della «Città Bella», iniziata la scorsa estate. Ma andiamo con ordine.

Cosa ha dato il via alle indagini…

Tutto nasce da un intervento dei poliziotti: una aggressione, scoppiata per futili motivi e il furto di un cellulare avvenuto in un locale notturno. Non solo, gli uomini in divisa si sono dovuti precipitare in una struttura ricettiva dove soggiornava il turista per sedare una violenta lite, prima insomma che prendesse una brutta piega.

Che cosa era accaduto?

Il turista turco era stato aggredito nella notte da alcuni sconosciuti mentre si trovava a pochi passi da un locale, all’interno del quale qualcuno gli aveva ‘sottratto’ il cellulare. Una volta rientrato nella struttura ricettiva, non ritrovando alcuni effetti personali e la somma di 500 euro era stato di nuovo aggredito, a suo dire, da alcuni addetti da lui accusati di averlo derubato. Lo staff, invece, aveva declinato ogni forma di responsabilità. Dalle accuse reciproche si è scatenata una violenta lite in cui il  turista ha avuto la peggio.

Le indagini, portate avanti con non poche difficoltà dovuta alla partenza a Londra del malcapitato turista, si è conclusa con ben quattro denunce, grazie alla mirata attività dei poliziotti che hanno sentito decine e decine di testimoni e visionato le telecamere della città.