Anziana rapinata un anno fa ad Ugento, oggi per il responsabile si aprono le porte del carcere

I fatti sono avvenuti a fine 2016 e dopo le attività di indagine il rapinatore è stato individuato in quel di Ugento. Ora è in carcere.

auto-carabinieri

Poco meno di un anno fa, lo scorso 11 dicembre 2016, una ottantenne di Ugento aveva denunciato presso la locale Caserma dell’Arma una rapina avvenuta presso la propria abitazione. Ai Carabinieri l’anziana donna si era presentata in precarie condizioni fisiche e in evidente stato di agitazione, con ecchimosi e tumefazioni al livello del collo.

L’aggressione

L’aggressione era avvenuta da parte di uno sconosciuto che, fingendosi una persona conosciuta, era riuscito ad entrare nell’ abitazione della donna. Una volta in casa, il malintenzionato con fare minaccioso aveva intimato di consegnare tutto il denaro e gli oggetti preziosi.
Subito dopo l’uomo aveva iniziato la sua ricerca affannosa di denaro ed altri valori in tutta la casa, perfino nella stanza da letto dove vi era, costretto a letto per grave invalidità, il marito della donna.

Il gesto violento

Non avendo trovato niente di prezioso, il malvivente aveva strappato violentemente dal collo della signora una collana d’oro di circa 10 cm che, per il gesto brusco, si era rotta in parte. Il rapinatore era poi scappato per darsi alla fuga a piedi. L’anziana aveva riportato lesioni curate successivamente dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Casarano.

Le indagini

Tenuto conto della descrizione del malvivente fornita dalla vittima, gli investigatori avevano indirizzato le indagini nei confronti di Carmine Bruno, volto già noto. I militari della Stazione di Ugento, così avevano iniziato le operazioni di ricerca, concluse con esito positivo dopo qualche ora, quando il sospettato era stato individuato presso un bar del centro cittadino. Dopo un primo tentativo di allontanamento, l’uomo era stato condotto in Caserma.

C’era ben poco da fare: il malvivente aveva capito che gli indizi a suo carico erano schiaccianti e così aveva deciso di dichiararsi colpevole.
All’atto della denuncia, la signora ha riconosciuto Carmine Bruno quale autore della rapina.

Per i gravi indizi di colpevolezza e le evidenti esigenze di cautela sociale, nei giorni scorsi il G.I.P. del Tribunale di Lecce ha emesso un’ ordinanza per la quale l’uomo è stato condotto in carcere presso“Borgo San Nicola”.



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