Armati di pistola irrompono nell’ufficio postale di Tiggiano poi fuggono con 18mila euro di bottino

In due, con il volto coperto e armati di pistola, si sono introdotti all’interno dell’ufficio postale di piazza Castello poco dopo le 8.30 gremito di pensionati. Poi sono fuggiti a piedi con un bottino di 18mila euro.

Una rapina messa a segno in pieno giorno che ha fruttato un bottino da 18mila euro. Nel mirino di alcuni malviventi è finito questa volta l’ufficio postale di piazza Castello a Tiggiano, a due passi dal municipio.
 
Quando erano da poco passate le 8.30 di questa mattina in due, con il volto coperto da un cappuccio per non essere riconosciuti e armati, hanno fatto irruzione all’interno della filiale già gremita nonostante l’orario da numerosi pensionati, in fila per ritirare la pensione. Sotto la minaccia delle pistole – che non è dato sapere se fossero vere o giocattolo – si sono fatti consegnare dai dipendenti i soldi contenuti nei cassetti metallici.
 
Arraffato il denaro sono scappati a piedi, dileguandosi tra le strade del centro storico. Così almeno hanno raccontato i testimoni che hanno assistito alla rapina ai carabinieri della compagnia di Tricase, giunti nel locale una volta lanciato l’allarme.
 
Gli uomini in divisa, coordinati dal capitano Simone Clemente, hanno ascoltato i presenti nel tentativo di raccogliere qualche indizio utile a chiudere il cerchio sui responsabili del gesto. Dopodiché, come accade spesso in questi casi, visioneranno i filmati delle telecamere di video sorveglianza installate nella zona. Non è escluso che gli occhi elettronici possano aver immortalato gli autori della rapina o altri dettagli preziosi per le indagini.
 
In questo caso, i malviventi hanno deciso di puntare ai soldi contenuti nelle casse agendo in pieno giorno e non ai Postamat sradicati nel cuore della notte con l’aiuto di pale meccaniche o mezzi pesanti, come dimostrano altri episodi avvenuti in Salento. Una escalation di furti che, ricordiamolo, avevano spinto Poste Italiane a chiudere gli sportelli fuori dall’orario d’ufficio e nel week-end



In questo articolo: