Droga e contanti nascosti in casa, per un 31enne di Carmiano si aprono le porte del Carcere

Un 31enne di Carmiano è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione i militari hanno trovato contanti, cocaina e il kit per confezionare le dosi.

«Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti»: è questa l’accusa contestata a Stefano Garofalo, 31enne nato in Germania, ma residente a Carmiano. Non si conoscono i motivi che hanno spinto gli uomini in divisa a presentarsi nella sua abitazione, ma dopo la perquisizione per il giovane si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.

Il controllo

I carabinieri della locale stazione accompagnati dai colleghi del Norm della Compagnia di Campi Salentina hanno ‘controllato’ minuziosamente l’appartamento del 31enne trovando la droga e tutto il necessario per confezionarla. Oltre a 13 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, i militari hanno rinvenuto un bilancino di precisione, una forbice, due rotoli di nastro isolante e una tessera telefonica per separare le dosi. Completano l’elenco 755 euro in contanti: somma ritenuta il provento dell’attività di spaccio.  Tutto sottoposto sequestro.

Il 31enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione fine spaccio sostanza stupefacente e, una volta concluse le formalità rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria informata dell’accaduto.

Ad Alliste un 25enne finisce ai domiciliari

Ad Alliste, invece, a finire nei guai è Mattia Quintino Serio, 25enne del posto. Anche per lui i guai sono cominciati quando i Carabinieri del Norm della compagnia di Casarano, impegnato in un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti lo hanno ‘controllato” e, alla fine, tratto in arresto in flagranza. Durante la perquisizione personale è spuntata fuori una busta in cellophane contenente 7,2 grammi di cocaina, suddivisa in 29 dosi. Non solo, i militari hanno trovato anche 215 euro, in banconote di vario taglio.

La sostanza recuperata è stata sottoposta a sequestro: sarà depositata nell’ufficio corpi di reato del Tribunale di Lecce. Il denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio, sarà depositato, invece, sul libretto postale intestato a “Fondo unico giustizia”.

Il 25enne, una volta concluse le formalità di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione dove dovrà restare in regime di arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dei fatti.



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