Non poteva allontanarsi dalla provincia di Brindisi, ma viene “beccato” a Lecce. In manette 31enne rumeno

L’uomo era affidato ai servizio sociali ed è stato sorpreso dagli agenti della Mobile in auto in Viale Giovanni Paolo II in compagnia di due persone già note alle Forze dell’Ordine.

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Nel pomeriggio di ieri, durante i controlli disposti dal Questore di Lecce, Leopoldo Laricchia e destinati prevenire e contrastare in città i furti in appartamento, gli agenti della Squadra Mobile, in viale Giovanni Paolo II, hanno fermato un’autovettura sospetta.

Da un controllo più approfondito è emerso che a bordo del mezzo era presente un cittadino rumeno 31enne, residente a Ostuni  con altri due uomini della provincia di Brindisi già noti alle forze dell’ordine.

Insospettiti dalla presenza dei tre, gli uomini della Questura di Lecce hanno riscontrato che il 31enne non poteva allontanarsi dalla provincia brindisina e non poteva essere in compagnia di pregiudicati perché precedentemente affidato ai servizi sociali, in quanto si era reso responsabile di reati contro il patrimonio. Pertanto, avendo violato le prescrizioni dell’affidamento, gli agenti, in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Ostuni, nel pomeriggio di ieri hanno gli hanno notificato il decreto, emesso dal magistrato di sorveglianza del Tribunale di Brindisi, di sospensione dell’affidamento ai servizi sociali con conseguente carcerazione. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di “Via Appia”.



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