Alla richiesta dei documenti aggredisce un agente di Polizia Locale. In manette cittadino senegalese

L’aggressione si è svolta nella mattinata di oggi in Via Bari. L’uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si svolgerà domani.

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È finita con le manette ai polsi e gli arresti domiciliari la mattinata di un cittadino senegalese che vendeva merce contraffatta nell’area mercatale di Via Bari.

Le ipotesi di reato

Aggressione, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale l’ipotesi di reato per le quali, il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, D.ssa Maria Vallefuoco, ha disposto che l’uomo venga processato per direttissima nella mattinata di domani.

I fatti

I fatti si sono svolti intorno alle ore 11.40 di oggi, quando, la pattuglia del nucleo di Polizia commerciale  durante il consueto servizio di contrasto al commercio abusivo su area pubblica si è imbattuta in un gruppo di extracomunitari intenti a vendere merce presumibilmente contraffatta.

Alla vista degli agenti il gruppetto di sei o sette persone di colore, tra le quali almeno una donna, si è dileguato velocemente e i venditori si sono allontanati con buste di grande dimensione di merce sulle spalle.

Solo uno di loro ha cominciato ad inveire contro gli agenti pronunciando parole incomprensibili e agitando minacciosamente un braccio.

La minaccia si è  fatta concreta quando due uomini di Polizia Locale hanno chiesto al cittadino senegalese i documenti e quest’ultimo, in risposta alla richiesta, ha sferrato un pugno colpendo uno dei due. Ne è seguita una colluttazione che, dopo alcuni minuti di concitazione, che si è conclusa con l’arresto dell’uomo.

Trasportato prima in Comando l’ambulante, di circa quarant’anni, residente a Lecce da nove, è stato denunciato e accompagnato in Questura per le procedure di fotosegnalazione.

La merce, in tutto 50 scarpe di varie e note griffe, è stata posta sotto sequestro.