Indagini sul conto corrente e alla fine l’unità cinofila scopre la droga in casa: incastrati due giovanissimi

Sono finiti nei guai due giovani di Tricase accusati di detenzione domiciliare a fini di spaccio di cocaina e marijuana. A scovare le sostanze stupefacenti i Carabinieri della locale stazione e l’Unità Cinofila.

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È di due arresti il bilancio dell’operazione anti-droga portata a termine nella giornata di ieri dai Carabinieri di Tricase coadiuvati dal Nucleo dell’unità Cinofila Modugno. I militari sono entrati in azione quando erano da poco passate le ore 11 a seguito di una indagine concentrata tutta sul conto corrente bancario di un 19enne salentino, nato in Germania, ma residente a Collepasso e domiciliato a Tricase.

In casa cocaina, marijuana e materiale per il confezionamento

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La droga rinvenuta dai Carabinieri

Si tratta di Simone Manco, sospettato di esercitare attività di spaccio di stupefacenti nella sua abitazione e che ieri si è visto arrivare i militari dell’Arma intenti a procedere a una perquisizione domiciliare. Al termine delle operazioni, i Carabinieri hanno rinvenuto tre grammi di cocaina suddivisa in sette dosi pronte per la vendita, oltre a due grammi di marijuana, un bilancino di precisione, due coltellini e altro materiale da confezionamento.

Ma a finire nei guai è stata anche una ragazza di 23 anni, nata a Tricase. Una volta terminate le formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto a regime di arresti domiciliari.



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