Atti osceni in luogo pubblico. Denunciato 29enne

L’identificazione grazie alla testimonianza di alcuni bagnati che hanno assistito alle sue ‘gesta’. Il giovane è¨ stato denuncia a piede libero

Il 12 agosto scorso alle ore 12.00 i poliziotti del Commissariato di P.S. Nardò sono intervenuti presso la marina di Santa Maria al Bagno, sulla scogliera ove erano presenti numerosi bagnanti, in quanto proprio da questi era stato segnalato un giovane che stava compiendo atti osceni.

Dalle testimonianze acquisite tempestivamente sarebbe emerso che un giovane dopo essersi denudato si sarebbe masturbato col chiaro intento di farsi notare dalle ragazze presenti sul posto e, quel che è peggio, nei pressi di due bambine di 5 e 6 anni.

Oltre a sommarie descrizioni del soggetto si è riusciti ad acquisire il modello dell’auto su cui il giovane si era allontanato dopo aver creato panico in spiaggia e alcune cifre della targa.
Scattato l’allarme è stata intrapresa un’azione investigativa volta all’individuazione del reo ed un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio atteso che esisteva una forte possibilità di reiterazione del reato.

Nell’ambito dell’attività investigativa si acquisiva una relazione pervenuta da un poliziotto libero dal servizio e in vacanza in località Torre Squillace, marina di Nardò, che alcuni giorni precedenti sarebbe stato informato circa un episodio molto simile compiuto da un giovane avente le stesse caratteristiche a bordo dello stesso tipo di utilitaria.

In questa circostanza quest’ultimo, senza scendere dalla macchina, ma con lo sportello aperto si sarebbe masturbato platealmente in una zona molto frequentata.
Incrociando le informazioni dei due episodi con quelle già in possesso degli investigatori si sarebbe giunti all’identificazione del probabile autore del reato.

La certezza giuridica si sarebbe acquisita nel momento in cui, convocate presso il Commissariato, tre persone maggiorenni presenti ai fatti, nel corso di un’individuazione fotografica avrebbero riconosciuto senza ombra di dubbio il colpevole che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di atti osceni in luogo pubblico aggravato dalla presenza di minorenni.



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