Avrebbe realizzato un manufatto in zona a vincolo paesaggistico. Nei guai titolare di una struttura ricettiva

La scoperta ad opera dei militari della Guardia Costiera. L’esercizio commerciale sarebbe stato costruito in area demaniale marittima non in concessione e in una zona con vincolo idrogeologico.

Nonostante l’estate sia solo un lontano ricordo, non si fermano i controlli della Guardia Costiera che, nella battaglia contro le occupazioni abusive in area demaniale, continuano a puntare i loro riflettori sul Salento per scoprire le eventuali irregolarità. Nell’operazione di vigilanza condotta nella giornata di ieri, ad agire sono stati i militari dell’Ufficio Locale marittimo di Torre Cesarea, impegnati in un servizio di controllo nel territorio. E le ‘sorprese’ non sono  mancate tant’è che, alla fine, sono stati apposti i sigilli ad una struttura ricettiva, in località Torre Squillace che ricade nel Comune di Nardò.
   
Alla scoperta si è arrivati dopo puntuali e minuziose indagini, condotte dai militari della Guardia Costiera, sull'intera documentazione amministrativa, da cui sarebbero emerse diverse irregolarità. Ragion per cui gli agenti ed gli ufficiali di polizia giudiziaria del Corpo hanno deciso di eseguire il sequestro non solo dell’area occupata abusivamente, ma anche di tutte le attrezzature e gli arredi presenti all’interno della struttura.
  
Il titolare dell’esercizio commerciale, pertanto, è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto è ritenuto responsabile dell’illecita realizzazione di un manufatto edilizio situato in un’area demaniale marittima non in concessione. A ciò bisogna aggiungere che la struttura sottoposta a sequestro si trova in una zona soggetta a tutela paesaggistica con vincolo idrogeologico.



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