B&B abusivo in zona Mazzini, scatta la sanzione della Polizia Locale

Oltre 3mila euro ai sensi della legge regionale in capo al titolare di un bad and breakfast che è risultato non avere tutte le licenze previste dalla normativa. Locandine artigianali in giro per la città hanno attirato l’attenzione dei controlli.

Serrata l’attività di controllo della Polizia Locale contro l’abusivismo nel settore dei B&B e l’evasione dell’imposta di soggiorno. Insomma, in una Lecce che nel periodo estivo è stata invasa dai turisti e continua ad esserlo anche in ottobre inoltrato, finiscono nel mirino proprio le strutture ricettive, quelle, in particolare, che con il boom dei visitatori nella bella città barocca, sono nati come funghi nei palazzi del centro e non solo.

Nei giorni scorsi la Polizia Amministrativa ha snidato un altro B&B completamente abusivo nella centralissima zona Mazzini. Un monolocale con servizi, di pochi metri quadrati, offerto ad un prezzo inferiore alla media delle tariffe praticate sul territorio comunale e pubblicizzato mediante volantini artigianali affissi sui pali della pubblica illuminazione ed in altri luoghi fantasiosi qua e là per il centro della città. Tutti indizi di un'attività poco professionale.
 
Per trovare conferma ai sospetti gli agenti hanno agito in abiti civili, con il supporto di colleghi in uniforme. Alla richiesta da parte degli uomini della Municipale di esibire la documentazione amministrativa relativa all’attività, il titolare non ha dato adeguate risposte. Da qui la contestazione della violazione dell’art.13 della legge regionale n. 27 del giugno del 2013 per “aver svolto l’attività ricettiva di B&B in assenza di Segnalazione Certificata di Inizio Attività – SCIA” che prevede una sanzione di 3.333,33 euro.
 
All’accertamento seguirà, poi come da prassi, la segnalazione al Settore Tributi e Fiscalità Locale per i provvedimenti relativi al mancato adempimento del versamento dell’imposta di soggiorno che vige ormai in città da tempo.



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