L’estate sta finendo, i Carabinieri danno i numeri dei controlli della stagione

Primo bilancio delle attività svolte dall’arma salentina e delle principali operazioni di servizio messe a segno nei mesi estivi.

L’estate non è ancora terminata anche grazie alle temperature ben al di sopra della media del periodo, ma l’arma dei Carabinieri ha voluto tracciare un primo bilancio delle attività che hanno tenuto “impegnati” gli uomini in divisa per rendere il Salento più «sicuro».

I controlli nei mesi clou della stagione, quelli più “delicati” in tema di tranquillità, non si sono mai fermati e hanno toccato ogni angolo del territorio, dai centri storici delle tante cittadine dell’entroterra ai litorali delle località balneari (tra cui la Città Bella, ma anche Porto Cesareo, la pineta di Torre dell’Orso e Santa Cesarea Terme), dove si è concentrata maggiormente l’attenzione delle forze dell’ordine, anche con una capillare attività di pattugliamento.

Numeri alla mano, oltre ai militari di tutto il comando provinciale sono stati impegnati 120 carabinieri, giunti come “rinforzi”. 45 solo a Gallipoli.

Il lavoro di questi mesi, pianificato a livello strategico fin dall’inverno, è stato svolto anche contando su un maggior numero di “uomini”, inviati dal comando generale dell’Arma dei carabinieri, da impiegare nelle 6 compagnie e nelle 60 stazioni sia sulla costa che nell’entroterra.

Il concetto operativo è stato quello di «visibilità» per far percepire la presenza delle forze dell’ordine, implementando in questo modo la sensazione di “sicurezza” percepita.

Il 112

Importante, importantissima è stata anche la «partecipazione» dei cittadini nella lotta contro i crimini come dimostrano le migliaia di chiamate giunte al numero unico di emergenza. Il 112, infatti, è stato utilizzato nella maniera più disparata dalla semplice richiesta di informazioni alla determinante “segnalazione” di situazioni sospette da sottoporre all’attenzione degli investigatori.

L’azione dell’arma si è svolta su più fronti, in particolare quelli della prevenzione e repressione dei fenomeni microcriminali che incidono sulla serena vita degli “stranieri”, solo di passaggio nel Salento, ma anche dei salentini i, soprattutto di quelli rimasti a lavoro perché impiegati nel settore del turismo dell’accoglienza.

Il controlli nel fine settimana

I controlli, poi, si sono intensificati soprattutto nel weekend e nei luoghi “strategici”, quelli frequentati dal popolo della notte. Tante le operazioni per contrastare il fenomeno della «mala movida» legato allo spaccio di sostanze stupefacenti e della guida in stato di ebbrezza o di alterazione dovuta all’assunzione proprio di droghe.

Anche gli “indisciplinati” non hanno avuto vita facile come i motociclisti che si sono messi in sella senza indossare il casco, che parlavano al telefono mentre erano al volante o “guidavano” in modo da mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri, ponendo in essere manovre pericolose e censurate dal codice della strada, come sorpassi e superamento dei limiti di velocità consentiti.

Effettuati numerosi servizi a piedi soprattutto nelle aree a maggiore vocazione turistica ed artistica, mete di numerosissimi persone in vacanza. Non solo, particolare attenzione è stata posta nel contrasto dell’abusivismo commerciale e sulla vendita di prodotti con marchi di fabbrica contraffatti o dannosi per la salute, condotta principalmente nei centri storici e nelle località marine e lungo le spiagge joniche ed adriatiche, che hanno portato a sequestrare migliaia di articoli illegali (borse, scarpe, cappelli, giocattoli per bambini) ed elevare sanzioni amministrative per svariate migliaia di euro ai danni soprattutto di cittadini extracomunitari, alcuni dei quali non in regola con il permesso di soggiorno.

I numeri dal primo giugno al 31 agosto

  • persone arrestate: 223
  • persone denunciate: 1.371
  • pattuglie: 12.806
  • contravvenzioni al codice della strada: 6.046
  • patenti ritirate. 209
  • carte di circolazione ritirate: 132
  • mezzi sequestrati: 82

Solo a Gallipoli:

  • persone arrestate: 45
  • persone denunciate: 197
  • pattuglie: 1475
  • contravvenzioni al codice della strada: 1.038
  • patenti ritirate 25
  • carte di circolazione ritirate: 33
  • mezzi sequestrati: 35

Operazione Var-Bay

Importante anche l’Operazione antidroga soprannominata «Var Bay» che ha permesso di fare luce sull’attività di spaccio ch un gruppo di extracomunitari aveva avviato sul lungomare di Gallipoli e nella rinomata località “Baia Verde”.

Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, la dottoressa Valeria Farina Valaori, che accogliendo le risultanze attestate dai carabinieri della compagnia di Gallipoli, ha disposto 7 fermi sulla base della gravità indiziaria e del fondato pericolo di fuga degli indagati, tutti censurati e senza fissa dimora.

Non sono stati i soli a finire nei guai perché, nello stesso contesto, sono stati identificati altri 18 individui tutti extracomunitari, responsabili di aver venduto, in concorso tra di loro, sostanze stupefacenti leggere a maggiorenni (hashish e marijuana).

Ad oggi, i soggetti arrestati sono tutti ancora in carcere.