Cadavere nelle acque di Porto Miggiano, malore subacqueo per un 78enne di Giuggianello

Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 10 da parte di un bagnante che scorgendo un corpo senza vita che galleggiava ha subito allertato i carabinieri. Da un cellulare si è risaliti al figlio della persona scomparsa, il quale ha riconosciuto il padre.

Una persona distesa in mare a pancia in giù, oramai cadavere, a poca distanza  dalla terraferma.  È il macabro ritrovamento fatto a metà mattinata, da un bagnante. Si tratta di Cosimo Caroppo, 78 anni di Giuggianello. L'uomo che ha visto il corpo galleggiare, era andato a fare un bagno a Porto Miggiano, accompagnato dalla sua famiglia . Appena sceso in una della calette meno frequentate che circondano la Torre, intorno alle 10:30,  ha intravisto a una decina di metri dagli scogli, una sagoma inanimata.
 
A quel punto il bagnante, avendo la certezza che si trattasse di una persona oramai priva di vita, ha chiamato i Carabinieri di Poggiardo. I militari sono giunti sul posto, una ventina di minuti dopo la chiamata, rinvenendo poi sugli scogli alcuni effetti personali che appartenevano alla vittima. Tra questi,  mancava un documento identificativo, ma c'era il telefono cellulare, con il quale presumibilmente, i Carabinieri sono riusciti a risalire al figlio dell'uomo.
 
Nel frattempo, il cadavere è stato trascinato dalla corrente, a svariati metri dagli scogli e poi recuperato dagli uomini della Guardia Costiera di Otranto. L'uomo aveva indosso un costume e le pinne (la maschera è stata recuperata successivamente dal fondale), per cui si presume che fosse impegnato in attività di snorkeling.
 
Il corpo non presentava segni evidenti di lesioni ed è stato subito trasportato su una vedetta della Guardia Costiera, presso la Capitaneria di Porto di Castro. Ben presto, è giunto sul posto il figlio dell'uomo per l'identificazione del cadavere. Naturalmente, adesso sarà compito del medico legale, effettuare una prima ispezione per risalire alle cause del decesso.
 
Il corpo appena rinvenuto, come detto, non presentava segni di violenza. Il 78enne potrebbe essere, dunque, deceduto per cause naturali o potrebbe avere bevuto acqua per le condizioni meteorologiche caratterizzate da una forte corrente.



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