Un nuovo episodio di maltrattamento di animali, di abbandono di amici a quattro zampe da parte di chi dimostra di non avere cuore.
Accade a Santa Caterina, marina di Nardò, in una domenica piovosa di fine febbraio quale quella di ieri, quando un operatore ecologico intento a rimuovere i rifiuti nella mattinata, ancor prima di gettare una scatola nel bidone apposito, ha sentito dei guaiti.
Aprendo la scatola, la sorpresa amara: all’interno vi era una cagnolina infreddolita.
L’intervento delle guardie Ecozoofile
Immediata è scattata la chiamata alle Guardie Zoofile che hanno preso in cura la cagnetta, portandola presso l’ambulatorio del medico veterinario dott. D’Andria a Porto Cesareo.
Le parole dell’associazione Mai Più Randagio
Da qui lo sdegno dell’Associazione che lotta sul territorio contro l’abbandono degli animali – e che certamente è lo sdegno di tutti i cittadini che un senso civico e amore per gli animali li anno. “Già l’atto dell’abbandono di per sé nel 2018 ci fa rabbrividire, ma in questo caso la crudeltà della modalità rasenta lo squallore e ci vergogniamo di appartenere alla stessa specie dell’essere che ha compiuto il vile gesto – affermano dall’Associazione Mai Più Randagio – Noi ci auguriamo per lei che la storia raggiunga una famiglia sensibile che la sottragga al destino del canile. E aggiungiamo una preghiera alle diverse Forze di polizia presenti sul territorio, affinché individuino e puniscano in maniera esemplare i responsabili di gesti così ignobili. Noi continueremo a dare il nostro contributo nel supporto alle adozioni, ma resta evidente che serve un’importante azione di controllo per arginare il fenomeno dell’abbandono”.